A Librino sequestro preventivo al bar Selenia, nello stradale San Giorgio, di materiale utilizzato per le scommesse on-line. Contestate numerose infrazioni amministrative per un ammontare di oltre 59mila euro.
Gli agenti della squadra investigativa e della Polizia amministrativa, hanno effettuato un controllo sugli avventori e un controllo amministrativo, rilevando la presenza di diverse persone intente al gioco tra cui un anche minore.
L’esercizio, sebbene convenzionato come punto di raccolta scommesse per la DOMUSBET.IT, presentava al proprio interno, installati abusivamente, ben otto postazioni, di cui sei destinate al pubblico, con pc-computer collegati alla rete, una stampante termica, un calcio balilla e una gruetta meccanica.
Per l’attività abusiva di raccolta di scommesse sportive on line, per la mancanza di tariffe e la non tenuta dell’archivio unico informatico il gestore è stato denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica.
Oltre al rinvenimento dei pc, sono state ritrovate numerose ricevute di giocate effettuate sul sito “.com” e sul sito “.it” (in quest’ultimo caso erano consentite le sole operazioni di ricarica dei conti).
In alcune postazioni, vi erano persone intente ad operare su un sito “.com” non autorizzato, da cui si rilevavano più di mille precedenti operazioni e da qui la contestazione dell’illecito penale per raccolta abusiva per via telematica di scommesse sportive, in quanto priva dell’autorizzazione di Polizia.
Sono scattate sanzioni amministrative pari ad euro 6.666,67 per il gestore e per il proprietario. Inoltre, avendo colto un minore intento al gioco, per averne il titolare consentito la partecipazione, è stato contestato un’ulteriore illecito con sanzioni amministrative di oltre 16mila euro. Per questo l’Agenzia dei Monopoli potrà applicare la sanzione accessoria della chiusura da 10 a 30 giorni.
Inoltre, per non aver esposto all’ingresso e all’interno dei locali adibiti al gioco il materiale informativo predisposto dall’ASL,elevate altre sanzioni amministrative pari di oltre 16mila euro.
Altre sanzioni per oltre 5mila euro sono scattate per la mancata comunicazione al questore dei dati anagrafici del titolare dell’esercizio, per aver abusato del titolo autorizzatorio rilasciato dall’AAMS per tre video-slot, per il calcio balilla e la gruetta meccanica.
Tutto il materiale informatico di cui sopra, compreso il calcio balilla e la gruetta meccanica, è stato sottoposto a sequestro penale e amministrativo mediante l’apposizione di sigilli ed affidato giudizialmente alla custodia del gestore.