Violenza sulle donne, Marano (M5s) e Tanasi: “Iniziative concrete per dire basta”

Il progetto lanciato dal Codacons si articola in cinque punti ed è stato al centro dell’incontro che la deputata regionale, che è anche presidente dell’intergruppo parlamentare per la tutela dei consumatori all’Ars, ha avuto con il segretario nazionale Francesco Tanasi

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“La lotta alla violenza sulle donne, la cui Giornata internazionale è stata celebrata lo scorso lunedì, ha bisogno di iniziative concrete ed è in questa direzione che va il progetto lanciato dal Codacons che è stato al centro di un incontro che ho avuto con il segretario nazionale, Francesco Tanasi”.

Così Jose Marano, deputata regionale M5s e presidente dell’intergruppo parlamentare per la tutela dei consumatori, di recente costituto in seno all’Assemblea regionale siciliana.

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“Desidero esprimere tutto il mio apprezzamento – spiega la parlamentare regionale –  per la proposta di Codacons che è quella di lanciare un appello alle istituzioni per l’adozione di misure straordinarie e concrete nel contrasto di ogni forma di violenza a danno delle donne. La proposta si articola in cinque punti chiave, a cominciare dal potenziamento dei centri antiviolenza  affinché la diffusione dei servizi che offrono sia capillare su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione alle aree rurali e meno servite. Il secondo punto riguarda le campagne di sensibilizzazione: coinvolgere gli studenti in programmi educativi e lanciare campagne informative sui media per educare al rispetto, alla parità di genere e per combattere gli stereotipi culturali che fomentano violenza”.

“Un altro punto chiave – prosegue Marano – vede in campo il Codacons che si impegnerà nell’istituzione di sportelli legali e psicologici gratuiti per sostenere le vittime e le loro famiglie, rendendo accessibile l’aiuto senza barriere economiche. La violenza perpetrata ai danni delle donne necessita inoltre di un salto di qualità sotto il profilo della formazione specifica per le forze dell’ordine e gli operatori della giustizia: garantire una preparazione mirata per affrontare in modo efficace e sensibile i casi di violenza di genere, evitando la vittimizzazione secondaria”.

“Quinto e ultimo pilastro del progetto – aggiunge la deputata – è l’istituzione di un osservatorio permanente sulla violenza di genere: l’obiettivo è creare un organo di monitoraggio per analizzare i dati e proporre interventi correttivi tempestivi”.

 Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, ha dichiarato:
“È fondamentale ampliare il contrasto alla violenza sulle donne includendo i nuovi fenomeni di violenza digitale e garantire che l’intelligenza artificiale non perpetui stereotipi di genere. Servono strumenti legislativi e educativi aggiornati per combattere cyberstalking, revenge porn e discriminazioni algoritmiche, assicurando che la tecnologia diventi un mezzo per promuovere la parità e non per rafforzare le disuguaglianze”.

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