Il Catania di Mimmo Toscano torna in campo domenica al Massimino alle ore 15.00 per sfidare il Latina del neo-allenatore Roberto Boscaglia. I nerazzurri arrivano a questo match con l’obbligo di riscatto vista la difficile situazione in classifica, i siciliani invece volano sulle ali dell’entusiasmo dopo cinque risultati utili consecutivi. Di seguito le parole del coach rossazzurro.
Toscano: “Il Latina avrà un atteggiamento diverso. Inglese? Sta crescendo”
Conferenza pre-gara di Domenico Toscano in vista del match interno del Catania contro il Latina di Roberto Boscaglia. “Per me non ci sono titolari. – dice l’allenatore rossazzurro – Per essere competitiva questa squadra deve avere tutti giocatori allo stesso livello. Questa la forza di questa squadra. Per le caratteristiche e per la strategia di gara che vuoi attuare. I credo che quando si raggiungono i risultati tutti concorrono per raggiungere l’obiettivo. Boscaglia al Latina? Non ci stiamo facendo mancare nulla tra cambi in panchina avversaria, settimane particolari e indisponibilità improvvise, però siamo pronti. Il Latina avrà un atteggiamento diverso e non dobbiamo guardare la classifica. Antenna alzate e massima concentrazione. Inglese? Sta crescendo in modo incredibile. È un ragazzo intelligente che si sta mettendo a disposizione. Sta crescendo dal punto di vista di peso nel gruppo. La cosa che mi fa più piacere è la presenza nel gruppo.”
“Per De Rose aspettiamo gli esami strumentali.
“Per De Rose aspettiamo gli esami strumentali. – dice Toscano – Ansia? Pressione? Non esistono! Non guardiamo la classifica e sarà un impegno non facile. Non esistono partite facili. Quando si parla di gol subiti si parla di atteggiamento di squadra. A Foggia potevamo fare meglio. Se tu vuoi essere ambizioso devi metterti al tuo livello. Montalto? Sono contento di tutti. La costruzione in ritardo e qualche acciacco. Ma a prescindere da tutto sono contento. Il gruppo deve crescere. Rifarei tutto quello fatto a Foggia. Dobbiamo mettere in campo i 40 minuti del secondo tempo visti a Foggia. Il cuore di questo Catania è grande. Tutti i subentrati a Foggia hanno fatto bene. Quaini ha dato geometrie e sostanza in mezzo al campo. Io ho la fortuna di avere due grandi portieri come Adamonis e Bethers.”