“Nessun accordo al ribasso con la Regione. Sul precariato selvaggio, come sulle indennità concesse e poi negate, siamo in campo perché i forestali vedano riconosciuti nelle sedi giudiziarie i loro diritti. La Uila sta già assicurando a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori iscritti assistenza legale gratuita, perché così noi facciamo sindacato. Senza false promesse, né proclami che possono trasformarsi in boomerang”.
Il segretario generale della Uila Sicilia, Nino Marino, è intervenuto ieri al Castello di Nelson nell’assemblea dei forestali di Bronte-Randazzo-Maniace-Maletto che è stata aperta dalla relazione del segretario provinciale Andrea Cavallaro e dai saluti di Enza Meli, segretaria generale della Uil di Catania. Con loro anche Cristina Gullotto e Salvatore Pinzone, componenti della Segreteria territoriale Uila di Catania-Messina.
Marino e Cavallaro hanno parlato di battaglie legali con la Regione, ma anche della “trattativa infinita” per giungere alla riforma di settore. Il segretario regionale dell’organizzazione di categoria ha affermato: “Un disegno di legge c’è, noi della Uila con Fai e Flai abbiamo sempre assicurato il nostro contributo di idee e proposte, finalmente siamo in presenza di un testo che prevede pure una significativa copertura di risorse. Ma quel testo è sempre in attesa di arrivare in Giunta per l’approvazione e il successivo passaggio all’Ars per l’esame finale”. Nino Marino ha spiegato ancora: “Le dimissioni dell’onorevole Luca Sammartino dalla guida dell’Assessorato all’Agricoltura hanno provocato uno stop di mesi, fino alla sua sostituzione. Al nuovo assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo, nel corso di un recente incontro, abbiamo detto che siamo disposti ad aspettare ancora qualche settimana. A metà novembre, se la proposta non dovesse arrivare sul tavolo del Governo, siamo pronti a una grande mobilitazione. Un altro “SvegliaRegione”, come quello che alcuni anni fa ci portò a manifestare in ogni comune trovando pure il sostegno di centinaia di sindaci e amministratori locali”.
Nino Marino, infine, ha parlato del rinnovo del contratto nazionale di lavoro e dell’integrativo regionale per i forestali: “Stiamo discutendo con le controparti pubbliche perché i contratti prevedano non solo incrementi economici, ma anche alcuni punti migliorativi della condizione complessiva di lavoratrici e lavoratori assieme ai loro familiari”.