Anche quest’anno Aci Castello ha ospitato “Sicilia in Tavola“, l’evento organizzato da Hub Imprese srl con la collaborazione di Cna Catania per promuovere e valorizzare l’artigianato agro-alimentare siciliano, e specificatamente quello etneo.
Quasi quaranta aziende provenienti da parecchi centri del catanese e di altre province siciliane hanno dato “spettacolo“, presentando i loro prodotti e facendoli degustare alle migliaia di visitatori che hanno affollato gli stand nei due giorni di manifestazione.
La kermesse, finanziato dell’Assessorato delle Attività Produttive della Regione Siciliana nell’ambito dell’iniziativa “Sicilia che piace“ 2024 e patrocinato dal Comune di Aci Castello, ha preso il via nella mattinata di sabato 28 settembre con l’inaugurazione e il taglio del tradizionale nastro da parte dell’assessore con deleghe allo Sport, al Turismo e allo Spettacolo, Giuseppina Agosta di Aci Castello, di Floriana Franceschini e Andrea Milazzo, rispettivamente presidente e segretario provinciale della Cna di Catania, attorniati da alcuni dirigenti dell’associazione e dal personale che ha contribuito alla realizzazione.
Sabato pomeriggio e domenica mattina l’evento è stato impreziosito dall’iniziativa dell’Associazione “Accompagnare la Genitorialità”, una onlus impegnata nel dare servizi per la primissima infanzia, collaborata per l’occasione da alcuni artisti che hanno stimolato e aiutato i bambini nel disegnare una grande tela. Una performance, quella dei bambini, che ha incontrato anche i favori dei visitatori delle Botteghe del gusto, oltre ovviamente dei genitori.
Un altro progetto pensato per i bambini ed inserito all’interno di “Sicilia in Tavola” è stato il laboratorio dedicato al primo libro per bambini della giornalista Valentina Carmen Chisari “Racconti dall’isola magica. La Sicilia e i suoi colori”; che ha permesso di far sperimentare ai presenti diverse esperienze sensoriali con frutti e materiali di riciclo.
Spostandoci a parlare dell’evento da un punto di vista gastronomico i protagonisti indiscussi di questa due-giorni sono stati: formaggi, ricotta e salumi provenienti dai Nebrodi, delle Madonie e dell’Etna; essenze, concentrati di carrube, cipolla di Giarratana al forno e caramellata, legumi, pasta di grani antichi prodotte da alcune aziende del ragusano; miele, marmellate, prodotti a base di pistacchio, pesto di finocchietto, cicoria e pomodoro, vini, oli, rosoli, amari, olive sott’olio, fragole e fragoline di Maletto, essenze di erbe officinali e tanti altri prodotti “sfornati“ dai maestri dell’arte enogastronomica catanese.
E ovviamente non potevano mancare le tante varietà dell’arte pasticcera, i tradizionali cannoli di ricotta e tantissimi gelati, per la gioia di grandi e piccini.
L’evento ha inoltre ospitato, nella saletta del Castello normanno, un interessante convegno sul tema “Le Sinergie dell’Etna“ al quale hanno partecipato Anastasia De Luca, presidente di Slow Food Catania; Antonio Merenda, responsabile di Cna Innovazione Catani e Maria Rita Mancuso Catarinella, coordinatore dell’Agroalimentare di Cna Catania – della quale abbiamo avuto modo di sentire il parere durante l’evento.
La manifestazione si è conclusa domenica sera con la soddisfazione delle aziende partecipanti e con l’impegno di Hub Imprese e dei dirigenti della Cna di replicare l’evento nei prossimi anni, rendendolo sempre più appetibile per le aziende agroalimentari e, ovviamente, per i cittadini.