Dai laboratori sul linguaggio inclusivo a cura di ArciGay Catania a quelli che spiegano l’importanza del manifestare per i diritti umani promossi da Amnesty International, passando per la creatività e i giochi per i più piccoli. Non c’è solo spazio per letteratura, saggistica, narrativa e poesia al Catania Book Festival, la cui quinta edizione è in corso alla Nuova Dogana del Porto di Catania; l’evento culturale ideato e diretto da Simone Dei Pieri che accompagna l’amore per i libri a quello per il dialogo e l’incontro tra generazioni.
Sino alla serata di domenica, al termine della tre giorni, sarà possibile non solo frequentare i laboratori ma anche chiacchierare con i promotori tra gli stand della Fiera internazionale del libro.
Durante la prima giornata seguitissimi sono stati i lab “Vivere il mito. Dialoghi con i/le giovani”, a cura di Giusi Norcia, grecista e scrittrice.
Tra i lab più apprezzati di sabato è in programma anche “Non ci dev’essere un’arte staccata dalla vita” un workshop esperienziale ispirato al libro “Non mi stanco mai di un cielo azzurro” (Nous) con Gabriella Trovato, per sperimentare un “accesso a mondi più grandi”, lasciando che si attivino immaginazione e pensiero simbolico grazie al collage intuitivo e acquerello.
“Star Uaars: ultimo episodio”, a cura di UAAR con Maria Pacini (responsabile nazionale Cerimonie Laiche Uaar), è invece il laboratorio narrativo sulla lotta per la laicità delle istituzioni pubbliche, sulla base di temi scelti, quali: apostasia, insegnamento della religione nelle scuole, cerimonie laiche, libertà di espressione.
I laboratori di domenica
Domenica sarà la volta di “Parole in azione, dialoghi come movimento”, workshop di scrittura creativa a cura della Scuola Biennale di Scrittura e Storytelling di Viagrande Studios; di “Le stagioni con Usborne, laboratorio per bambini” a cura di La Coccinella Bookshop. I bambini partecipanti verranno coinvolti in un momento di lettura di un libro pop-up in inglese sul tema scelto e poi realizzeranno dei quadretti con gli alberi delle stagioni. Verranno forniti i materiali; “SEMU piloti” è il laboratorio curato dall’omonima associazione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di pratiche come il recupero ed il riciclo di materiali. “Titolacci – stravolgimento dei titoli in traduzione italiana” è infine il laboratorio di traduzione da più lingue in italiano a cura di Adriana Scamporrino.
Tutti gli orari e le location degli eventi ospitati dalla Nuova Dogana sono consultabili nel programma on line su www.cataniabookfestival.com
comunicato stampa