“È nella terza e più grave di queste piaghe che veramente diffama la Sicilia e in patticolare Palemmo agli occhi de’ mondo… hee… lei ha già capito, è inutile che io glielo dica… mi veggogno a dillo… è il traffico! Troppe machine! è un traffico tentacolare, vorticoso, che ci impedisce di vivere e ci fa nemici, famigghia contro famigghia, troppe machine”!
Richiama alla mente la celebre scena del film Johnny Stecchino la classifica annuale Tom Tom Index, realizzata dalla multinazionale leader nei sistemi di navigazione satellitare. Lo studio, bastato sul rilevamento di dati di percorrenza reali misurati su un network stradale costituito da 390 città di 48 Stati, incorona Palermo come la città più trafficata d’Italia. Seguono Roma, Messina, Napoli, Reggio Calabria e Milano.
Anche a livello mondiale europeo e mondiale il capoluogo siciliano “si difende” bene, conquistando il quarto posto nella classifica continentale, dopo Łódź, Bucarest e Mosca e piazzandosi in 21esima posizione in quella mondiale.
La classifica è stata realizzata utilizzando dati di traffico provenienti dallo studio dei flussi di movimento degli smartphone e dai navigatori satellitari installati nelle auto forniti di scheda telefonica.
In testa alla graduatoria mondiale Città del Messico, con un indice di ”congestione” del 66%, davanti Bangkok (61%) e Giacarta (58%). Significativa la presenza di dieci città cinesi tra le prime trenta città più trafficate al mondo.