Termina 0-0 al Massimino tra Catania e Audace Cerignola, coi rossazzurri che non riescono a superare le muraglie della squadra di Giuseppe Raffaele. I ragazzi di Toscano non riescono a capitalizzare le occasioni avute nel primo tempo, soprattutto quella clamorosa con Raimo. Di seguito le pagelle rossazzurre.
Le pagelle rossazzurre: bene D’Andrea, male Raimo
ADAMONIS 6: Prestazione sufficiente dell’ex Lazio che si fa trovare pronto alle conclusioni degli avversari
CASTELLINI 5: Nervoso e spesso superato in velocità dagli avversari, l’ombra di sé stesso rispetto all’anno scorso e alle prestazioni precedenti.
DI GENNARO 6+: Il migliore dei tre centrali, puntuale e preciso in marcatura dove sia Salvemini che Ruggiero non trovano filtri di passaggio.
ANASTASIO 5,5: Primo tempo positivo, nella ripresa c’è un netto calo e non riesce quasi mai a proporsi (nonostante riprenda la fascia sinistra).
RAIMO 5: Perde palloni futili e si divora l’occasione per vincere la partita svirgolando un pallone a porta vuota.
(dal 62’) GUGLIELMOTTI 6: Si propone e scalpita ma è poco cercato dai compagni.
STURARO S.V. Esce dopo soli 20 minuti per infortunio
(dal 21’) VERNA 5,5: Poco propositivo e nel secondo tempo è in netta difficoltà sovrastato dalla pressione del centrocampo avversario.
QUAINI 4,5: Nonostante le tante conclusioni in porta, l’ex Fiorenzuola scalato a centrocampo non rende quando è schierato in difesa e perde troppi palloni.
LUNETTA 6+: Primo tempo da 7, nella ripresa in calo fisiologico ma è tra i migliori dei suoi.
(dal 79’) CARPANI S.V.
JIMENEZ 6,5: Primi 45 minuti di puro calcio per il 10 rossazzurro. Disegna traiettorie importanti per i compagni e passaggi da categoria superiore.
(dal 46’) CELLI 5: Ritorna in campo dopo mesi e spesso non ha il coraggio di lanciare in profondità. Inoltre, con Castellini ha rischiato la topica a metà ripresa sulla pressione di Ruggiero.
STOPPA 4,5: Errori tattici più che individuali, spesso è molto frenetico nelle scelte quando ha il pallone fra i piedi. Rimandato.
(dal 62’) INGLESE 5,5: Fa sentire la presenza ma è spesso colto in fuorigioco, risultando poi ininfluente.
D’ANDREA 6,5: Il migliore in campo. Nonostante giochi sia punta che poi nella trequarti salta sempre l’avversario e si fa trovare pronto al servizio dei compagni.
TOSCANO 5,5: Voto frutto della prestazione, in calo rispetto alle ultime uscite e rispetto alla gara di Giugliano (dove si è perso) e per le scelte. Magari inserire Montalto sarebbe servito di più alla causa. Un altro 0-0 al Massimino sa di sconfitta.