Ancora uno spettacolo godibile e travolgente per la coppia artistica formata dagli attori Cosimo Coltraro ed Emanuele Puglia. Dopo le fortunate esperienze de L’alba del terzo millennio, Il calapranzi e Nati in bianco e nero, i due attori catanesi, ormai da anni legati da un sodalizio artistico e umano vincente, si cimentano con Maurizio IV di Edoardo Erba, tra i drammaturghi più brillanti della sua generazione. Un testo che sembra quasi “cucito” per loro e che arriva in scena con la regia di Federico Magnano San Lio. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale, sarà in scena al Teatro Brancati di Catania dal 18 al 27 aprile (secondo il consueto calendario recite). Si tratta di un lavoro estremamente raffinato e allo stesso tempo divertente, quasi irriverente verso un certo modo di intendere la drammaturgia pirandelliana. Una sorta di duello teatrale, riccamente sfaccettato, nel quale l’antagonismo tra i personaggi si ribalta più volte all’interno della storia con esiti imprevisti e sorprendenti. Dall’indole dei due coprotagonisti al loro status socio-geografico, dalla trama avvincente e a tratti surreale agli spunti comici fino a quelli più cerebrali e riflessivi, tutto sembra essere imbastito ad hoc per esaltare le dinamiche teatrali che contraddistinguono, dal suo nascere, la coppia Coltraro-Puglia. Ad impreziosire la pièce, la regia esperta di Federico Magnano San Lio con il quale la coppia ha già messo in scena alcuni dei più riusciti allestimenti (La signorina Papillon, L’alba del terzo millennio) nonché consolidato un proficuo affiatamento.
La trama dello spettacolo prende avvio proprio all’interno di un teatro, dove è allestita, alla meno peggio, la scena de Il giuoco delle parti di Pirandello. Maurizio, regista dello spettacolo, attende una squadra di tecnici per il montaggio delle luci ma si presenta solo un improbabile sostituito, Carmine, un siciliano di mezza età che non sembra aver molta voglia di lavorare. Il nuovo arrivato non sa nulla dello spettacolo e Maurizio è costretto a ripercorrerlo interamente per farglielo capire. Pur di lavorare il meno possibile, Carmine si mette a discutere ogni dettaglio. Le sue idee sono innovative e Maurizio passa dall’irritazione all’interesse, alla decisione di fare una regia completamente diversa: un Pirandello pulp. I due, dapprima sconosciuti, stringeranno un’amicizia molto insolita che li porterà a scambiare i propri ruoli nella preparazione dello spettacolo e, soprattutto, a confondere le proprie vite con quelle dei personaggi del copione dell’autore siciliano. Progressivamente i ruoli fra i due si invertono: Carmine prende in mano la situazione e Maurizio lo asseconda. Eppure non tutto è come sembra e la scoperta di inquietanti verità scuoterà i precari equilibri e spingerà la commedia verso un finale inaspettato.
MAURIZIO IV
di Edoardo Erba
con Cosimo Coltraro ed Emanuele Puglia
regia Federico Magnano San Lio
scene e costumi Jacopo Manni
effetti sonori Marco Genovese
produzione Teatro della Città – “Maga Emàstema”
Repliche
giovedì 18 aprile, ore 21
venerdì 19 aprile, ore 21
sabato 20 aprile, ore 17:30
domenica 21 aprile, ore 17:30
giovedì 25 aprile, ore 17:30
venerdì 26 aprile, ore 17:30
sabato 27 aprile, ore 21