Spettacoli, da domani allo Zō di Catania l’audio-video live show di Simone Bosco

Per “Partiture”, la rassegna dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, Zō Centro culture contemporanee di Catania l'1 febbraio ospita l'A|V concert, in cui le immagini reagiscono in tempo reale al suono, del compositore, produttore e sound designer torinese, noto per essere uno dei due membri degli Ozmotic

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“REbirth. A|V Concert Real Time Reactive” ovvero “Rinascita. Reagente in tempo reale sotto forma di concerto audio/video. Sta tutta qui la filosofia musicale di Simone Bosco, compositore, produttore e sound designer torinese che giovedì 1 febbraio, alle 21, porterà la sua performance audio-video da Zo Centro Culture Contemporanee di Catania per Partiture, la rassegna dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, tra elettronica, neoclassica e contemporanea. Biglietti € 10, info allo 0958168912, da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13.

“REbirth” è un audio-video live show in cui le immagini reagiscono in tempo reale al suono, dando vita a un’esperienza incredibilmente emotiva. Il concetto che “Nulla si distrugge, tutto si trasforma” ispira l’artista il quale esplora l’infinita spirale vitale di ogni essere vivente: un processo di rigenerazione che dà nuova vita. Un invito alla sostenibilità e al rinnovamento personale. “REbirth” esplora un territorio a cavallo tra diversi linguaggi sonori e visivi, in un processo sinestetico fatto di texture complesse, melodie taglienti, ritmi evolutivi, suoni scolpiti che si fondono con le immagini che catturano il pubblico, portandolo in un viaggio attraverso la bellezza e la complessità dell’universo, dove tutto è interconnesso.

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“REbirth” è suonato dal vivo ed è quindi ogni volta unico e irripetibile. L’interazione tra suono e immagini è sempre diversa e questa imprevedibilità lo rende un’esperienza emozionante. “REbirth” è dedicato agli amanti dell’arte e della tecnologia, agli appassionati di musica e a chiunque desideri immergersi in un’esperienza sensoriale unica, regalando momenti di pura meraviglia e ispirazione.

Simone Bosco ha uno stile personale complesso, sviluppato attraverso un percorso artistico che tocca diversi campi espressivi. La combinazione di componenti elettroniche e acustiche lo ha portato ad arricchire il suo orizzonte sonoro caratterizzato da ricerca e sperimentazione. Dal 2000 al 2022 ha pubblicato 15 lavori discografici (4 dei quali sono stati votati tra i 10 migliori album europei dell’anno). Ha scritto musiche per 18 fiction e 5 cortometraggi. Ha rappresentato l’Italia alla Biennale Internazionale di Sarajevo nel 2001 e nel 2002 ha vinto il premio “Movin’ up” del Ministero della Cultura italiano. Nel 2006 ha suonato e diretto 80 percussionisti nella cerimonia di apertura dei XX Giochi Olimpici di Torino trasmessa in mondovisione.

Nel 2011 ha fondato il duo Ozmotic, unico gruppo italiano a pubblicare per l’iconica etichetta londinese Touch Records. Ha collaborato con artisti di fama internazionale e ha un’attività concertistica che lo ha portato a esibirsi in prestigiosi teatri e festival in oltre 20 Paesi.

“Partiture” 2023-2024 prosegue il 15 febbraio con Valentina Magaletti, batterista e polistrumentista con un approccio creativo alla batteria e alle percussioni. Ancora un concerto a febbraio, il 29, quello dell’arpista californiana Mary Lattimore, vicina alla scena indie-rock americana. Il 4 marzo arriva il trio siculo-romano L’Ora Blu formato dai palermitani Donato Di Trapani (musicista e produttore), Gianni Gebbia (sax) e il produttore romano Giampaolo Scapigliati. Partiture si chiuderà il 20 aprile 2024 con il ritorno da Zo del musicista australiano Ben Frost.

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