In un crescendo di entusiasmo e apprezzamenti del pubblico, ultimo appuntamento al Teatro “Neglia” con la 10ª edizione di “Voci di Sicilia”. Una rassegna organizzata da Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna. Il 18 maggio sarà di scena la “Pupiata siciliana” di un travolgente Sasà Salvaggio.
Aperto il sipario, una gustosissima disamina sul comportamento dei siculi, ironizzando sull’amore, la gelosia e il rapporto con il cibo. Con ironia, divertimento e un linguaggio molto attento a non scadere mai nel volgare, Sasà Salvaggio mette in scena un resoconto della sicilianità. Diventa addirittura paladino della risata trasformandosi in un vero “pupo” nelle vesti di Rinaldo.
Dai Greci agli Arabi, dai Normanni agli Spagnoli, il popolare comico analizza la nostra lingua che nei secoli si è arricchita. Fino ad arrivare all’inglese che comparve dopo lo sbarco degli Americani, aprendo una finestra sugli emigrati all’estero. Rende, così, omaggio a una terra di cultura e di tradizioni, ma anche di grandi cambiamenti.
«Il cambiamento è in atto ma bisogna ancora fare un gran lavoro.» spiega l’ideatore di “Sgrilla la notizia” «Ripongo la speranza nelle nuove generazioni. Ragazze e ragazzi, a cui trasmettere il rispetto per sé stessi e per gli altri, e l’amore verso ciò che ci circonda. La nostra Sicilia potrà riscattarsi e salvarsi solo attraverso la cultura, l’arma più potente contro quell’ignoranza che, per troppo tempo, l’ha fatta da padrone.»
Sul palco, ad accompagnare il mattatore palermitano, la chitarra e il friscaletto di Onofrio Orlando, la fisarmonica di Giampiero Amato e la splendida Federica Greco. Insieme danno vita al gruppo folk “Kisti Semu” che, cantando e ballando, farà da cornice al “cultural show” della durata di un’ora e trenta circa.