Una crisi che non sembra terminare in casa Catania. I rossazzurri di Michele Zeoli tornano a mani vuote dall’Amedeo Liguori di Torre del Greco con la Turris che vince 2-1 una gara fondamentale per avvicinarsi alla zona salvezza. L’incubo playout per i siciliani inizia a diventare una seria realtà e contro il Giugliano sarà obbligatorio fare risultato.
Sei sconfitte consecutive in trasferta: il Catania cade anche a Torre del Greco
Il Catania non sa più vincere in trasferta. Un loop di una crisi infinita che non sembra per nulla volgere al termine. Anche contro la Turris è arrivata l’ennesima sconfitta, la quattordicesima in campionato, la sedicesima stagionale (contando anche la Coppa Italia Serie C). Non sono basti tre cambi in panchina ad invertire il trend stagionale che sta prendendo sempre più una pessima piega.
Come a Padova, i rossazzurri sono stati dottor Jekyll e Mr. Hyde tra primo e secondo tempo. Nei primi 45 minuti la Turris è riuscita a colpire il Catania per ben due volte con Jallow al 23‘ e al 43‘. I siciliani sono sembrati incapaci alla reazione in quel momento. Nella ripresa, grazie anche al rosso a Cocetta al 57’, Cianci al 73‘ la riapre ma è troppo tardi. Contando quella del Liguori, si tratta della sesta sconfitta consecutiva in trasferta. L’ultimo successo lontano dal Massimino risale al 23 dicembre 2023 a Benevento per 4-0. Numeri che non lasciano ben sperare per il finale di stagione.
Una salvezza per evitare il disastro
Per il Catania di Michele Zeoli ottenere la salvezza è davvero fondamentale. Precipitare nell’incubo dei playout vanificherebbe i risultati positivi ottenuti in Coppa Italia Serie C. Perché? Disputando gli spareggi salvezza salta automaticamente la partecipazione ai playoff dal primo turno della Fase Nazionale anche in caso di vittoria della competizione il prossimo 2 aprile contro il Padova.
Ottenere la salvezza è quanto mai necessario. Giovedì sera contro il Giugliano sarà vietato sbagliare per evitare ulteriori guai. Poi le gare contro Virtus Francavilla, Messina, Sorrento e Benevento delineeranno il destino dei rossazzurri che si spera quanto più sereno possibile.