“Notti magiche” al Massimino. Il Catania vince la semifinale di ritorno di Coppa Italia Serie C superando il Rimini per 2-0 con le reti di Cicerelli al 17′ e Castellini al 83′. Questo risultato consente ai padroni di casa di ribaltare l’1-0 dell’andata firmato da Lamesta. Una vittoria che vale tantissimo principalmente per due motivi. In primis i rossazzurri si giocheranno la prima storica finale di Coppa contro il Padova (andata all’Euganeo prevista il 19 marzo e il ritorno il 2 aprile a Catania) e poi in secondo luogo la squadra di Lucarelli è quasi certa di giocarsi i playoff dalla Fase Nazionale anche in caso di sconfitta contro i biancorossi.
Catania, una serata che serviva: adesso testa al campionato
19.842 spettatori in un mercoledì sera di fine inverno per una semifinale di Coppa Italia Serie C. Possiamo affermare senza problemi che ad ogni modo il pubblico di Catania aveva già vinto in partenza la sfida contro il Rimini. Una tifoseria che ha dato una carica pazzesca alla squadra rossazzurra che ha sfornato una delle prestazioni più belle della stagione. Da sottolineare anche un avversario come la squadra di Troise che ha creato parecchi problemi alla retroguardia etnea fino al 98′, non lasciando mai sereni i ragazzi di Vanigli (Lucarelli era squalificato).
Partita eccelsa sotto tanti punti di vista. In primis il fattore psicologico ha inciso molto nel Catania che è riuscito in tutte le sue giocate e sostanzialmente, come contro la Juve Stabia, ha gestito il risultato. Nella trequarti prestazione superlativa di Andrès Tello, polmone dei rossazzurri e senza dubbio uno dei migliori in campo. Da segnalare anche il primo assist del capitano Stefano Sturaro, che ha servito una grande palla per Cicerelli per la rete dell’1-0. Però la testa dei siciliani è già rivolta a domenica. Al “Massimino” arriverà il Monterosi e in campionato adesso non si può e non si deve più sbagliare.
Alessio Castellini, l’uomo in più del Catania di Lucarelli
Tre gol in quattro partite e prestazioni da urlo. Alessio Castellini si sta sempre più prendendo le scene nel suo Catania. Il secondo gol realizzato al 83′ contro il Rimini è di una bellezza assoluta. Un sinistro potentissimo che beffa un portiere esperto come Colombi e che fa impazzire i 20.000 del Massimino. “Ho pensato al tiro – dice Castellini in sala stampa – quando ho controllato il pallone, ho visto uno spiraglio fra i due difensori del Rimini ed è andata“.
Una rete che ricorda molto quelle realizzate in Serie A da Theo Hernandez del Milan. Non sembra assolutamente un caso che il terzino francese del Milan sia un idolo calcistico del giovane difensore bresciano classe 2003. Sarà davvero dura per il Catania trattenerlo in futuro se Alessio continuerà a fornire prestazioni come queste. La strada è segnata e sembra essere nata una stella all’ombra dell’Etna.
Prima finale nella storia del Catania e che vale l’accesso alla Fase Nazionale dei playoff
Il Catania il prossimo 19 marzo si giocherà all’Euganeo il primo atto della finale di Coppa Italia Serie C contro il Padova di Vincenzo Torrente. La gara di ritorno, invece, sarà al Massimino martedì 2 aprile. Una finale che per i rossazzurri può valere l’accesso di diritto alla Fase Nazionale dei playoff. Perché? Facciamo chiarezza.
Arrivando in finale contro il Padova, che ha quindici punti di vantaggio sulla quarta in classifica nel girone A di Serie C, il Catania anche ipoteticamente perdendo contro i veneti è qualificato di diritto alla Fase Nazionale (ovvero gli ottavi di finale dei playoff quando entrano in gioco le terze in classifica). Ma di perdere i siciliani non ne hanno l’assoluta minima voglia. La Coppa Italia Serie C potrebbe essere il primo trofeo vinto nella storia del Catania, oltre a quello dei campionati vinti.
Quindi, adesso il Catania si inizia a giocare le partite più importanti dell’anno. Vincere non è impossibile e “sinceramente quando quando quando….” i rossazzurri si compattano e uniscono i grandi traguardi non sono impossibili!