Chiara Tron è Yerma di Federico Garcia Lorca per il cartellone "Classici Sguardi" della Compagnia Buio in Sala

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CATANIA – La liricità della scrittura di Federico Garcia Lorca nel raccontare la disperazione del dramma di “Yerma” rivivrà venerdì 26 gennaio e sabato 27 gennaio, alle ore 21.00, sul palco di Spazio Bis per il cartellone “Classici Sguardi”, dedicato ai grandi autori del Teatro, per la Compagnia Buio in Sala fondata dagli attori e registi Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia insieme a Silvana D’Anca e Giovanna Sesto.

Nel ruolo della protagonista l’attrice Chiara Tron, tra i volti della serie tv “Viola come il mare” giunta alla seconda stagione prossimamente in onda su canale 5, che darà vita ad un turbinio di emozioni e sentimenti contrastanti che ruotano attorno alla frustrazione di una donna umiliata e vessata dall’ottusa mentalità della società andalusa del tempo, per quella maternità tanto desiderata fino a diventare una vera e propria ossessione.

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L’adattamento teatrale e la regia sono firmati da Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia che puntano ad emozionare e far riflettere il pubblico su un argomento importante e delicato come l’incomunicabilità all’interno della coppia e l’esasperazione del concetto di maternità.

“Yerma, che tradotto in spagnolo  significa sterile, ̀- spiegano i  registi Giustolisi e Bisicchia. Fondamentale per lo svolgimento di tutta la narrazione che renderà la distanza, continuano Giustolisi e Bisicchia- ̀ ‘ raccontando una tragedia che colpisce l’animo e scava nelle profondità dell’essere umano per un’opera vera, di sentimenti, dubbi e scelte”.

Al fianco di Chiara Tron un importante cast composto da Ketty Governali e Giovanni Strano e che  insieme alle allieve di Buio in Sala Paola Bonaccorso, Anastasia Cino, Valeria Paternò Castello, Federica Fischetti, Maria Clelia Sciacca, Martina Torrisi e Federica Zuccarello sulle musiche di Astor Piazzolla con le coreografie di Luis Del Grado e Malena Veltri daranno vita al più complesso e difficile testo  della trilogia lorchiana basato sulle convenzioni sociali della Spagna del XX secolo.

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