Catania, è notte fonda al "Franco Scoglio": il Messina torna a vincere il derby dopo 20 anni

- Pubblicità -

Questa partita sia da esempio di come non si deve giocare“. Si può sintetizzare così la gara di Messina del Catania di Lucarelli, con le sue dichiarazioni del post-gara che rendono bene l’idea della performance dei rossazzurri. I peloritani tornano a vincere in campionato contro gli etnei dopo 20 anni con la rete al 71′ di Michele Emmausso, ex di giornata.

Un Catania evanescente e mai pericoloso

La prima sconfitta di Lucarelli con il Catania arriva in quel di Messina, al “Franco Scoglio”. Emmausso al 71′ regala una grande vittoria che rilancia le ambizioni salvezza dei giallorossi. E i rossazzurri? Poco, anzi quasi nulli. Preoccupante l’assoluta mancanza di reazione dopo la rete del vantaggio messinese. Una squadra totalmente irriconoscibile rispetto alla quattro partite precedenti.

- Pubblicità -

O meglio, ci sono ancora molti retaggi della prima gestione tecnica del Catania. Spesso ancora si va solo in orizzontale e con cambi di gioco spesso superflui. Ancora si vede una squadra che quando entra in area di rigore ha quella fretta di concludere, consentendo così agli avversari di chiudere ogni eventualità di pericolo verso la porta avversaria. Poi ci sono tanti errori dei singoli che spesso condannano il risultato (su tutti la leggerezza di Silvestri al 71′ sul gol del Messina). Insomma, tanto da rivedere in seduta di allenamento per Lucarelli.

Il Messina torna a vincere il derby dopo 20 anni: Emmausso manda k.o. il Catania

Una vittoria meritata e che poteva avere un margine di vantaggio più ampio. Il Messina dopo 20 anni torna a vincere il derby contro il Catania per 1-0. Al 71′ sblocca la partita Michele Emmausso, ex di turno che approfitta di un errore di Silvestri in fase difensiva. Un successo importante per Giacomo Modica dopo alcune settimane negative in chiave di risultati.

Il Messina ha fatto la gara che doveva fare: contenere i rossazzurri e creare quanto il più possibile. C’è ancora da sottolineare i tanti errori sotto porta degli attaccanti giallorossi, su tutti Antonino Ragusa che spesso ha graziato il Catania con almeno tre occasioni fallite. Prestazione magistrale dei centrali Manetta e Pacciardi che sono riusciti a contenere gli attaccanti avversari concedendo davvero pochissime occasioni.

Un Catania bocciato a Messina ma adesso testa al Pescara

Pronti via e già il Catania di Cristiano Lucarelli deve tornare al lavoro per la sfida di Coppa Italia Serie C contro il Pescara, gara valevole per i quarti di finale. Ma perché è così importante questa competizione? La vittoria di questo trofeo, oltre ad arricchire il palmarès, consente di qualificarsi ai playoff direttamente dagli ottavi indipendentemente dal posizionamento in classifica.

Bisogna ripartire subito o altrimenti il rischio è di compromettere la stagione. Questa sconfitta è pesante per il morale e per la classifica, visto che si poteva accorciare di due punti su Juve Stabia e Picerno. Serviranno anche grandi investimenti a gennaio se si ha l’ambizione di provare il salto di categoria dagli spareggi.

- Pubblicità -