La violenza di genere al centro di un confronto dell’associazione “Attivismo Civico”

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CATANIA – “Il femminicidio e la violenza di ogni genere” è stato il tema di un incontro che si è tenuto nel salone dell’Istituto per ciechi “Ardizzone Gioeni”, su iniziativa dell’associazione “Attivismo civico”. Sala gremita con la presenza di numerosi addetti ai lavori, tra psicologi, assistenti sociali ed operatori del settore collegato al tema nonché il sindaco di Sant’Agata li Battiati, dott. Marco Rubino, i quali hanno mostrato apprezzamento per il livello elevato dell’evento, la cui organizzazione era partita già prima che si verificasse il caso della sfortunata Giulia Cecchettin. I lavori, introdotti e moderati dall’on. Marco Forzese, presidente del Centro studi “Katane 2000” e sociologo, sono stati impreziositi dall’intervento, in remoto, dell’on. Martina Semenzato (Noi Moderati), presidente della Commissione parlamentare sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere, la quale ha rievocato le tappe più significative del percorso compiuto dallo stesso organismo, anche in relazione alle normative introdotte più da recente. Un lavoro poderoso quello illustrato dall’on. Semenzato richiamando alcuni principi cardine quali tutela, educazione e inclusione, temi ricorrenti anche nelle conclusioni della parlamentare di “Noi Moderati”. Il dott. Francesco D’Amore, presidente del sodalizio organizzatore, ha compiuto un’analisi di carattere generale sul femminicidio, rispetto al quale l’avv. Livia Gugliotta, viceprocuratore onorario alla Procura della Repubblica di Palermo, ha compiuto un approfondimento collegato alle questioni giuridiche. I profili sociale ed educativo sono stati passati a setaccio dalla dott.ssa Patrizia Seminerio, docente di Lettere consigliere dell’Associazione nazionale donne operate al seno (Andos). Particolare interesse ha suscitato la presentazione dello studio analitico sulle cause del fenomeno, a cura della dott.ssa Rosaria Puglisi, ricercatrice del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e delegata regionale Lions per la prevenzione della violenza di genere. Il dott. Paolo Leone, vicequestore, ha posto l’accento su prevenzione e sicurezza, elementi indispensabili per cercare di arginare la diffusione del femminicidio. Aspetti che sono risultati strettamente correlati all’analisi compiuta dal dott. Emanuele Pezzino, esperto in materia legislativa, il quale ha illustrato le prospettive normative sul fronte della lotta al triste fenomeno. L’avv. Carola Parano, rappresentante di Confcommercio, ha portato i saluti del presidente, dott. Pietro Agen, e la voce delle donne impegnate nel mondo del lavoro, l’avv. Caterina Tripi, presidente dell’associazione “Le ali di Ele” ha richiamato vari concetti collegati alla sofferenza delle appartenenti all’universo femminile. L’on. Andrea Messina, assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, sollecitato in tal senso dall’on. Marco Forzese, ha confermato l’impegno della Regione a supporto delle associazioni che prestano assistenza alle donne vittime di soprusi. Lo spettacolo messo a punto dall’associazione “Le ali di Ele” ha chiuso l’interessante confronto che, come ha osservato l’on. Forzese, costituisce soltanto una tappa del percorso avviato a tutela delle donne che, quotidianamente, sono costrette a sottostare a vessazioni e violenze di ogni genere. Durante l’evento, inoltre, l’on. Forzese ha chiesto un minuto di raccoglimento in memoria dell’avv. Giuseppe Castronovo, già presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti.

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