Presso l’U.O.C. di cardiologia, reparto UTIC, dell’ospedale Ferrarotto di Catania, si è presentato il caso di una paziente con imponente emorragia addominale che è stata miracolosamente salvata in cardiochirurgia, grazie a un intervento di équipe chirurgico ginecologico
Operata alle tre di notte in emergenza, una donna cardiopatica di 68 anni, precedentemente ricoverata per problemi cardiologici in cardiochirurgia e già operata al cuore presso l’ospedale “Ferrarotto” di Catania, si ritrova con un’imponente emorragia addominale e in anuria.
I cardiologi ed in particolare la dottoressa Daniela Giannazzo, dopo aver opportunamente fatta la diagnosi, allertano con carattere d’urgenza nelle ore notturne i chirurghi generali e i ginecologi dell’Azienda Policlinico.
Poiché le condizioni cliniche dalla paziente erano gravissime e un possibile trasferimento nel reparto di chirurgia ne avrebbe inesorabilmente compromesso la vita, gli operatori: prof. Vito Leanza, docente universitario e ginecologo presso l’ospedale Santo Bambino, il dott. Giuseppe Sciuto e il dott Davide Mascali, chirurghi presso l’ U.O.C. di I Chirurgia del presidio V.E. e il dott. Paolo Sciuto anestesista, non esitano ad operarla nel reparto di cardiochirurgia dell’ospedale Ferrarotto, dove viene messa a disposizione e organizzata la sala operatoria.
Vengono estratti dalla cavità addominale litri di sangue, viene bloccata l’arteria sanguinante, si rende necessaria l’asportazione dell’utero in quanto infarcito di sangue e la paziente si salva. Un importante e difficile intervento chirurgico-ginecologico di équipe, con risultato eccellente dà speranza e fiducia all’utenza. Questo caso di buona sanità mette in evidenza come il lavoro di rete e la sinergia tra gli operatori sanitari conduce a risultati ottimali.