Archimede 2, l'auto solare made in Sicily "sbarca" in Australia

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Dalla Sicilia all’Australia, Archimede 2 e il viaggio per la sostenibilità alla Bridgestone
World Solar Challenge
Archimede 2, l’auto a energia solare realizzata dall’associazione Futuro Solare, ha
partecipato alla Bridgestone World Solar Challenge.
La Bridgestone World Solar Challenge è un concorso di progettazione che si propone di
scoprire l’auto solare elettrica più efficiente al mondo. L’evento prevede la presenza di due
classi principali, Projecta Challenger e CSIRO Cruiser, che rappresentano le diversità dei
veicoli elettrici e la filosofia con cui sono stati progettati. Alla competizione partecipa anche
una terza classe, Adventure, cui rientrano auto progettate per eventi precedenti o che
potrebbero dare valore all’avento.
Archimede 2 rientra come Cruiser. In questa classe rientrano concept car che potrebbero
arrivare sul mercato. Le auto della classe Cruiser devono essere pratiche, ospitare un
minimo di due persone e gestire il proprio fabbisogno energetico su tappe di 1000 km.
Le tempistiche non hanno giocato a favore di Archimede 2, che è riuscita ad arrivare
soltanto un giorno prima della gara, non riuscendo per tempo a effettuare i test richiesti dalla
competizione e come molti altri team in gara si sono trovati non classificati: su 38 team,
soltanto 28 hanno superato i test per potersi classificare.
Ciononostante, l’organizzazione della BWSC ha comunque riconosciuto il valore intrinseco
del team che ha lavorato senza sosta dall’arrivo dell’automobile solare Archimede 2 a
Hidden Valley, eseguendo i normali scrutini che si dovevano eseguire al chiuso, già presso il
circuito dove avvengono le prove dinamiche, consentendo al team di partecipare al percorso
e raggiungere Adelaide.
L’opportunità ha permesso al team di Futuro Solare, composto in gran parte da giovani, di
apprendere e vivere a pieno lo spirito dell’evento.
Una grande e importante lezione di vita per migliorarsi e migliorare le proprie competenze e
confrontarsi con altri partecipanti sulle prospettive future.
Un’esperienza unica a livello personale nell’affrontare un viaggio di 3000 km, attraverso
deserti, lunghe distanze e alte temperature abbandonando ogni tipo di comfort per
dimostrare che la mobilità sostenibile è una vera e propria possibilità per le generazioni
future.

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