Catania, Di Carmine trascina alla vittoria i rossazzurri contro il Taranto

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Il Catania trova tre punti pesantissimi, superando il Taranto di Ezio Capuano per 1-0. A decidere l’incontro è stato Samuel Di Carmine, che al 66′ ha siglato la rete che ha portato alla terza vittoria stagionale dei rossazzurri. Successo che dà ampio respiro anche a Luca Tabbiani, oggetto di critiche per un inizio non brillante.

La quinta “gemma” di Di Carmine vale la vittoria contro il Taranto

Da Michele Fini a Samuel Di Carmine. Sapete cosa accomuna i due? Ebbene, l’ultima rete siglata dal Catania contro il Taranto al Massimino l’aveva siglata il centrocampista rossazzurro il 2 giugno 2002. Poi ieri intorno alle 17.50 l’incantesimo si è rotto. Marsura fa sponda di testa per Samuel che appoggia in rete un pallone facile per bomber di razza come l’ex Verona.

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Il Massimino esplode come non mai, sintomo di liberazione da spettri forse visti fin troppe volte in questo inizio di stagione. Di Carmine esulta sotto la Nord come Mbappè e il clima si infiamma. Un gol pesante come non mai e l’abbraccio tra il bomber rossazzurro con il DS Laneri e con Tabbiani è sintomo di una vittoria emotiva e di squadra.

Una vittoria non basta: ora il Catania deve ingranare la marcia giusta

Una rondine fa Primavera? Quasi mai. O meglio, un successo è stato vitale trovarlo in questo momento per condizioni mentali e tattiche di questa squadra. Ma c’è ancora tanto da rivedere. Il Catania ha disputato circa 50-55 minuti non troppo diversi da quelli intravisti contro la Juve Stabia. Infatti, i fischi del Massimino al termine del primo tempo sono stati un segnale di non contentezza del pubblico rossazzurro.

Poi a suonare la carica sono i big degli etnei: i soliti Chiricò e Di Carmine. Mino prova a scardinare la difesa del Taranto con dribbling e le solite giocate del numero 32. Samuel la risolve di testa, ma non è stato un caso. L’ingresso di Giuseppe Rizzo, tornato dopo un infortunio al ginocchio abbastanza fastidioso, ha dato vitalità al centrocampo e propiziato proprio il gol del 1-0.

Adesso però serve trovare altre vittorie per dare seguito a questo successo. A Teramo contro il Monterosi i tre punti sono obbligatori se si vuole dare un senso a questi 90 minuti con il Taranto. Anche perché arrivare a domenica prossima contro l’Avellino con sei punti potrebbe dare più fiducia ai ragazzi di Tabbiani. Vincere aiuta a vincere, questo deve essere l’imperativo del Catania se vuole rialzarsi per fare un campionato da vertice.

Credits foto: Catania F.C. – Filippo Galtieri

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