Anche CNA Siracusa è presente quest’anno alla manifestazione TTG Travel Experience di Rimini, l’evento di riferimento in Italia per la promozione del turismo mondiale.
“A rappresentare il nostro territorio c’è la vicepresidente nazionale di CNA Turismo e Commercio, Maria Iangliaeva Gallitto ed il coordinatore territoriale Salvo Signorelli” – dichiara Rosanna Magnano, presidente provinciale di Cna Siracusa. “La nostra presenza – prosegue – sottolinea l’importanza che CNA Siracusa attribuisce alla promozione del nostro patrimonio culturale e turistico, non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.”
Al termine della fiera, CNA Siracusa ospiterà 12 buyers internazionali del settore turismo. Questi selezionati professionisti avranno l’opportunità unica di trascorrere un giorno nel Siracusano. L’obiettivo è di far vivere loro in prima persona le offerte culturali e turistiche che la provincia di Siracusa propone, così da promuoverere ulteriormente la nostra regione come destinazione di riferimento per viaggiatori da tutto il mondo.
“Questo evento rappresenta una straordinaria opportunità per il territorio di Siracusa, quella di mostrare al mondo intero la ricchezza e la diversità delle sue tradizioni, della sua storia e delle sue bellezze naturali – conclude Maria Iangliaeva Gallitto – CNA Siracusa è orgogliosa di fare da ponte tra le eccellenze locali e il grande palcoscenico del turismo mondiale, e siamo certi che questa esperienza lascerà un segno indelebile nei cuori dei nostri ospiti internazionali”.
Nelle scorse ore sono stati resi noti, intanto, dalla Regione, i dati relativi alle presenze turistiche in Sicilia nei primi nove mesi del 2023. Il trend è positivo, con numeri in incremento che, secondo le stime dell’assessorato regionale al Turismo, si manterranno in crescita ancora nei prossimi mesi, per una chiusura dell’anno con il segno +.
Il Programma triennale di sviluppo turistico che punta molto alla destagionalizzazione. «Ritengo sia determinante la diversificazione dell’offerta turistica che guardi ad una visione integrata e complementare – sottolinea Amata – privilegiando segmenti quali il turismo naturalistico, che comprende aree naturali, riserve marine, attività montane, agriturismi e aree naturali, e vanno in questo senso le numerose iniziative attuate nel corso degli ultimi mesi».
