“La scuola, quella siciliana più che mai, ha bisogno di futuro. Non è un modo di dire ma una necessità vitale della scuola soprattutto in una terra per la quale il maggior nemico è la disperazione, la depressione da mancanza di lavoro, di prospettiva, di mobilità sociale. Una scuola che funziona, che è capace di futuro, che è presente è la più grande risorsa per la Sicilia. Ecco perché prossimamente annuncerò una serie di misure volte a rafforzare il ruolo della scuola, a renderla un vero punto di riferimento per i siciliani” così Mimmo Turano, assessore all’Istruzione e alla Formazione della Regione Siciliana, in una intervista pubblicata dal quotidiano il Riformista.
“Chiudiamo un anno difficile per la scuola siciliana – dice ancora l’assessore all’Istruzione nell’intervista curata da Anna Paola Concia – segnato dal alcune cattive testimonianze: penso alla maestra coinvolta nella latitanza di Messina Denaro o alla preside palermitana indagata per aver sottratto beni di prima necessità a studenti in difficoltà. La scuola siciliana non è questa. La scuola siciliana è la scuola di presidi e docenti ogni giorno in trincea, è la scuola di ragazze e ragazzi che fanno la rivoluzione scegliendo di andare ogni giorno a scuola. E’ questa la scuola su cui vogliamo investire le nostre risorse finanziarie e umane, è questa la scuola che incontreremo a Misterbianco in occasione dell’edizione siciliana di Didacta Italia” conclude.