Endo Wawe, parte la veleggiata della consapevolezza sull'Endometriosi

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Partirà venerdì prossimo – 6 ottobre, alle 10:00 – dalla banchina motovedette della Capitaneria di Porto di Catania, Endo Wawe: “Endometriosi sull’onda della consapevolezza”.La veleggiata voluta dall’Associazione Progetto Endometriosi (A.P.E.), in collaborazione con la Lega Navale Italiana, coinvolgerà numerosi medici ginecologi provenienti da tutta Italia. Gli equipaggi si imbarcheranno proprio davanti la sede della Capitaneria di Porto di Catania, alla presenza del contrammiraglio Antonio Ranieri, Direttore Marittimo per la Sicilia orientale e del capitano di vascello Fabrizio Coke, della Direzione Marittima della Sicilia orientale.
Alla partenza saranno presenti anche Annalisa Frassineti, presidente A.P.E.; Jessica Fiorini vicepresidente A.P.E.; Vanessa Nebuloni consiglio direttivo A.P.E.; la volontaria referente dell’Associazione per la Sicilia, Chiara Catalano; il professor Giuseppe Ettore, direttore presso l’U.O. Ostetricia e Ginecologia ARNAS Garibaldi-Nesima di Catania e responsabile del centro di riferimento endometriosi per la Sicilia orientale; il contrammiraglio Agatino Catania, delegato Lega Navale Italiana per la Sicilia orientale; la senatrice Daniela Ternullo; il deputato regionale Nicola D’Agostino, primo firmatario della legge regionale sull’endometriosi. Le barche utilizzate per la veleggiata sono state messe a disposizione dalle strutture periferiche della Lega navale italiana di Pozzallo, Siracusa, Brucoli-Augusta, Catania e Aci Trezza che dispongono di imbarcazioni confiscate dall’Autorità Giudiziaria.
L’arrivo è previsto al Porto di Siracusa.
E sempre a Siracusa, sabato 7 ottobre alle 9:30, nei saloni dell’Ortea Palace Sicily (in via Nazario Sauro), si continuerà a parlare di endometriosi e di ricerca. Sarà presente anche la testimonial dell’evento, l’attrice Guenda Goria – figlia di Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria – che da qualche anno ha scoperto di essere affetta da endometriosi.
L’endometriosi interessa in Italia il 20-50% delle donne in età fertile, secondo i dati del Ministero della Salute, con un picco tra i 25 ed i 35 anni. Questa patologia coinvolge globalmente la salute della donna, con ripercussioni psicofisiche importanti. La condizione è caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale in organi diversi dall’utero. Per maggiori informazioni su questa patologia è possibile consultare il sito del Ministero della Salute

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