Catania, secondo k.o. interno: poca cattiveria in avanti o troppa ingenuità?

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Il Catania di Luca Tabbiani esce ancora una volta sconfitto dal “Massimino”, perdendo per 2-0 il big match di cartello della quinta giornata di Serie C contro il Foggia. Ai rossoneri bastano due reti di Marino al 73′ e Tonin al 90+5′ per bissare un successo fondamentale per il percorso dei pugliesi in questo torneo. Rossazzurri che escono dal campo, invece, tra i fischi del pubblico, scontento per l’andamento degli etnei. 

I numeri del Catania di Tabbiani dopo quattro partite

Per analizzare la sconfitta interna del Catania contro il Foggia dobbiamo partire dai numeri della squadra. In 4 gare disputate i rossazzurri hanno totalizzato solo 4 punti: una vittoria contro il Picerno, un pareggio a Monopoli e due sconfitte in casa contro Crotone e Foggia. A livello realizzativo la squadra ha totalizzato solo due reti al momento con la doppietta di Samuel Di Carmine alla terza contro il Picerno. Ma contro Crotone, Monopoli e Foggia gli uomini di Tabbiani non sono riusciti ad andare in gol. Capitolo difesa. Dietro il Catania ha subito tre reti in quattro partite. Una da Livieri contro il Crotone alla prima giornata e ben due da Bethers contro il Foggia (subentrato all’ex Pisa ad inizio secondo tempo). 

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Da questi numeri possiamo fare due considerazioni. In primis sono dati da “0-0”, cioè dicono tutto e niente allo stesso tempo (anche perché siamo solo alla quinta giornata). Ma sicuramente da questo Catania ci si aspettava decisamente di più, soprattutto in fase realizzativa. Anche perché lo stesso Tabbiani ha espresso più volte la volontà di vedere una squadra offensiva. E’ pur vero che la sorte non è stata benevola con i rossazzurri con 5 pali in 4 partite. Ma per una squadra come questa che punta alla promozione non può essere un alibi la sfortuna. I fischi del pubblico fanno capire l’ambizione di Catania e che i passi falsi sono assolutamente da evitare. 

Testa alla Casertana con la consapevolezza che non si può più sbagliare

Adesso i ragazzi di Tabbiani devono immediatamente cancellare la partita contro il Foggia. Il Catania domenica prossima giocherà al “Pinto” contro la Casertana alle ore 14.00. La trasferta per i rossazzurri è davvero molto complicata. I precedenti non sono per nulla favorevoli: di fatto gli etnei non hanno mai vinto in Campania contro i rossoblù. Ma spesso volere è potere e il Catania non è secondo a nessuno

Il valore di questa rosa parla da sola. Una squadra che in Serie C vanta i nomi di Di Carmine, Chiricò, Zammarini e Zanellato non può non fare risultato. Tabbiani lo sa bene e adesso bisogna davvero voltare pagina. Bisogna capitalizzare quante più occasioni possibili, ed essere più concreti prima che l’avversario ti freghi. Saranno giornate difficili per i rossazzurri, ma del resto Catania è anche questa. Forse questo momento difficile può aiutare a comprendere dove sono gli errori di queste prime uscite.

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