Questa sera sui nostri canali social trasmetteremo il docufilm dedicato al maestro Carmelo Crimi, una “star della forbice”, una delle eccellenze più significative dell’arte sartoriale siciliana e nazionale.
Il docufilm racconta l’apprendistato nella natia Tortorici, iniziato all’età di sei anni; il periodo della formazione nelle sartorie più prestigiose di Palermo; le ispirazioni tratte dalla conoscenza e dalle frequentazioni dei maestri sartori della capitale e della città della Madonnina; la scelta di mettersi in proprio all’età di 24 anni; la lunga schiera di clienti famosi e l’internazionalizzazione della azienda ad opera del figlio Mauro, erede di Carmelo che da anni lavora al suo fianco, apprendendo dal padre i segreti del mestiere e le motivazioni per amare l’arte del fatto a mano.
Il maestro Crimi, recentemente è stato insignito a Firenze, nell’ambito del Pitti Immagine Uomo, la più grande rassegna di moda e di eleganza maschile, del Premio alla carriera “Le Mani di Napoli“, conferitogli dall’associazione che raggruppa le più importanti sartorie partenopee, con la motivazione: “Considerato che il suo stile coerente e l’instancabile dedizione indifferente all’età veneranda hanno ispirato intere generazioni, Crimi è stato riconosciuto patriarca della sartoria”.
Un riconoscimento che si aggiunge a quello conquistato a Roma quando si aggiudicò, all’età di 33 anni, il primo premio al concorso per giovani sarti al quale parteciparono 250 concorrenti provenienti da tutta la Penisola e ai numerosi attestati ottenuti in Italia e all’estero.
Poiché è impossibile racchiudere in poche battute la vicenda umana e professionale di un maestro dell’arte sartoriale che può vantare di aver confezionato abiti a personaggi dell’aristocrazia palermitana, a personalità del mondo della finanza, della politica, del giornalismo, a religiosi, ad artisti e pittori famosi abbiamo pensato – anche in vista dell’imminente presentazione del libro “Crimi, 50 anni di passione mai spenta” a cura della giornalista Chiara Lizio Bruno, Edizioni Kalòs, che avverrà a Palermo il 29 giugno alle ore 16.45 presso l’Archivio Storico Comunale – di celebrare le opere d’arte uscite dalla sua intelligenza, dalla sua applicazione e dalle sue mani un docufilm che raccontasse tutto il suo mondo, partendo dagli albori.
Un mondo, quello del maestro Carmelo Crimi, che ha contribuito a riscrivere la storia della sartoria italiana che continuerà con l’intelligenza e la passione del figlio Mauro e con la curiosità e il gusto di cimentarsi con nuove sfide del capostipite, che non pensa che sia giunto il momento di mollare, anzi si candida pensando di poterne vincere ancora qualcuna.
Non ci resta che darvi appuntamento con la nostra prima visione, trasmessa dalle ore 20.00 sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube, e sui nostri altri canali social. Non mancate!