Estate che si prevede bollente in Sicilia in vista della nuova stagione 2023/24. Al momento sono ben 3 le squadre che giocheranno in campionati professionistici. Il Palermo sarà ancora in Serie B, il Catania neopromosso in Serie C insieme al Messina (giorno 20 giugno sapremo se i giallorossi verranno iscritti in Lega Pro). In Serie D tante altre piazze calde come Trapani e Acireale, ma andiamo a fare il punto sulle squadre siciliane in vista del nuovo campionato.
Il Palermo riparte da Corini con ambizioni da “Serie A”
Dopo l’anno di assestamento in Serie B, il Palermo riparte ancora una volta da Eugenio Corini per tentare l’assalto alla promozione in Serie A. La squadra rosanero, con in testa la dirigenza del “City Group” vuole vincere e far tornare la città siciliana in massima serie dopo 6 anni di assenza. Le uniche ufficialità sono state al momento i rinnovi di capitan Brunori e di Gomes. Il desiderio della dirigenza palermitana è regalare un grande compagno di reparto al numero 9 rosanero, che potrebbe essere Massimo Coda. Nel taccuino di Rinaudo ci sono anche Henderson, Maita, Lucioni e Mesik. Palermo può sognare in grande!
Fame di vittoria e di successo: il ritorno del Catania in Serie C
La stagione 2023/24 è anche quella del ritorno del Catania di Ross Pelligra nel calcio professionistico. Dopo aver stravinto il girone I di Serie D, il club rossazzurro disputerà l’ottavo campionato di Serie C tra il 2015 e il 2024. L’obiettivo è quello di fare bene e di giocare un ottimo calcio, compito che spetterà a Luca Tabbiani, ex Fiorenzuola con il compito di far divertire e gioire il pubblico del Massimino. Adesso bisogna scegliere chi confermare dalla stagione precedente e chi portare in rosa. Tra i nomi pubblicate da varie testate online ci sono Martinelli, Meccariello e Caturano. Attenzione ad altri possibili colpi di scena per un mercato del Catania che si prevede pirotecnico.
Messina, tra dubbi, incertezze e l’iscrizione appesa ad un filo…
Situazione tutt’altro che piacevole in quel di Messina. Il destino della squadra giallorossa è appeso ad un filo perché giorno 20 giugno il club deve presentare tutta la documentazione necessaria ai fini dell’iscrizione. Qualche giorno fa il patron peloritano Pietro Sciotto aveva annunciato tramite comunicato stampa che non avrebbe iscritto la squadra al prossimo campionato di Lega Pro. Nella giornata di venerdì 16, invece, sono trapelate notizie sulla ripresa delle trattative con Mannino, salvo poi confermare a Itasportpress ieri che non iscriverà il Messina in Serie C. Un futuro mai così grigio per un club storico del calcio italiano e siciliano e con un destino triste alle porte.
Il punto sulla Serie D: da Trapani ad Acireale e l’Akragas che attende…Morimoto!
Il girone I di Serie D, ormai orfano del Catania, vivrà una stagione di fuoco. Tantissime piazze calde pronte a battagliare chi per la promozione e chi per salvarsi. Il Trapani del patron Valerio Antonini è ambizioso e vuole emulare il percorso fatto dai rossazzurri nella scorsa stagione. Novità sia in casa Licata che Acireale, con il “Dino Liotta” in fase di restyling in vista della nuova stagione e i granata invece che torneranno a giocare allo stadio “Tupparello” con una nuova dirigenza composta da Enrico Strano e Giovanni Di Mauro.
Anche formazioni neopromosse come l’Akragas tentano il colpo di scena. Gli agrigentini hanno ufficializzato l’apertura della trattativa per riportare in Sicilia l’ex Catania Takayuki Morimoto. Occhi puntanti anche sul Città di Sant’Agata, che vuole proseguire il suo ottimo progetto in Serie D. Altre mine vaganti tra le siciliane del girone I c’è la Sancataldese, il Ragusa e il Canicattì. Attenzione anche all’eventuale promozione o del Siracusa o dell’Enna, entrambe impegnate oggi in finale playoff di Eccellenza Siciliana.