Tempo di Poule Scudetto in casa Catania. La squadra rossazzurra domani affronterà il Sorrento di Vincenzo Maiuri alle ore 16.00 allo Stadio Angelo Massimino. Dopo la vittoria del campionato di Serie D la squadra di Ferraro tornerà a giocare davanti al proprio pubblico in casa. L’allenatore ex Giugliano in conferenza stampa pre-gara ha analizzato il match contro i rossoneri campani.
Catania, Ferraro: “Sorrento? Ci sono molto legato, hanno vinto il campionato con lavoro e abnegazione”
Tutto pronto per la prima partita di Poule Scudetto per il Catania di Giovanni Ferraro che domani alle ore 16.00 affronterà il Sorrento. “Adesso comincia un bel girone da affrontare, vogliamo andare più avanti possibile. Faccio i complimenti al Sorrento, – dice l’allenatore rossazzurro in conferenza stampa – Maiuri lo conosco da tempo e sono contento di affrontarli. Sarà un Catania che ha voglia di andare avanti e vogliamo essere pronti. Sarebbe bello vedere lo stesso percorso che ho vissuto con il Giugliano. Infermeria? Abbiamo recuperato quasi tutti a parte Somma, Sarno e Chiarella.”
Poi Ferraro si sofferma anche sul Sorrento, squadra di cui è ex ed ha un ottimo legame: “La Poule Scudetto è la parte più emozionante, è bello affrontare squadre che hanno già vinto il campionato. È molto stimolante per confrontarsi con le altre squadre che sono arrivate prime. Davanti al nostro pubblico vogliamo vincere. Sorrento? Ci sono molto legato, conosco alcuni giocatori personalmente. Hanno vinto un campionato con lavoro e abnegazione e gli faccio davvero tanti complimenti.”
Ferraro e il punto sul suo futuro
Giovanni Ferraro durante la conferenza stampa si è soffermato anche sul futuro, visto che il 30 giugno gli scadrà il contratto che lo lega al Catania. “Ieri sono andato da Grella e Laneri per parlare di questo finale di campionato. Io sono qui fino al 30 giugno, inutile parlare del mio futuro e quello del mio staff. Sarebbe sbagliato prendere decisioni prima della scadenza. Con il direttore Laneri sto molto bene. Vedere tanti nomi accostati al Catania mi dà orgoglio perché vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro. Non mi danno fastidio altri nomi affiancati alla panchina. Io sono molto contento anche per il solo pensiero di una ipotetica riconferma, per me è un motivo di orgoglio. Se oggi siamo arrivati a questo tipo di valutazioni è solo per il lavoro che abbiamo fatto. Se la società decide di riconfermarmi sono contento, se non dovesse accadere va bene lo stesso. Abbiamo fatto un ottimo lavoro tutto insieme.”