CATANIA – Un convegno promosso nell’ambito delle attività di Terza Missione, che si terrà venerdì 14 aprile, dalle 9 alle 14 presso l’ex Cinema Esperia di via Plebiscito, n. 782
“Il teatro inclusivo nella scuola 2030: strategie didattiche on the road”, è il tema del convegno organizzato dal Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Catania, nell’ambito delle attività di Terza Missione, che si terrà venerdì 14 aprile dalle 9 alle 14, presso l’ex Cinema Esperia di via Plebiscito, n. 782.
Coinvolti gli studenti dell’Istituto “Principe Umberto di Savoia”, nello specifico le IV del Liceo linguistico e le III del Liceo scientifico, che presenteranno dei poster creati nell’ambito delle attività specifiche del percorso di Orientamento e Competenze trasversali (PCTO), curato dalle prof.sse Paolina Mulè, Daniela Gulisano e Valentina Perciavalle. Un momento di confronto e incontro sul teatro quale risorsa per l’inclusione formativa e sociale.
“Da anni lavoriamo con questo Istituto – ha commentato la prof.ssa Mulè – e anche quest’anno abbiamo deciso di riflettere sul teatro inclusivo nella scuola 2030. Durante questa giornata i relatori dibatteranno da una parte sulle piste teoriche di riferimento inerenti al teatro come risorsa inclusiva, formativa e sociale e dall’altra svilupperanno gli esiti di queste iniziative svolte nell’ambito del PCTO . Saranno presenti non sono solo gli studenti di Scienze e Tecniche Psicologiche, ma anche 300 corsisti della specializzazione per le attività di sostegno nelle scuole nei confronti dei disabili, nell’ambito delle attività di tirocinio indiretto che per loro organizza l’Università. Rifletteremo sul teatro e disabilità nel panorama europeo, italiano e sociale e su quest’ultimo come dispositivo pedagogico e didattico che provvede a determinare funzioni educative e di rieducazione, inclusione e riabilitazione attraverso le varie forme di comunicazione. Siamo convinti che le conseguenze che il teatro inclusivo offre ai soggetti diversi, fragili e vulnerabili sono fondamentali perché consente di sviluppare la loro crescita da un punto di vista personale, sociale, e professionale e poi siamo convinti che il teatro è un mezzo terapeutico che consente agli studenti di canalizzare emozioni e vissuti esistenziali oltre che il confronto con modelli di riferimento diversi dalla loro realtà sociale. Attraverso i laboratori nelle scuole è possibile far scaturire un’espressione artistica che nasce dal desiderio di creare forme nuove anche di linguaggio che coinvolge l’espressione corporea della danza, della poesia e tutto quello che può agevolare la fantasia, le modalità creative di ogni individuo. I ragazzi sono consapevoli che il teatro è un linguaggio multi codice multidisciplinare che permette intrecci di parole, gesti, musiche, atmosfere, pensieri, emozioni, realtà e finzioni”.
Ad aprire il convegno i saluti istituzionali di Loredana Cardullo, Direttore DISFOR-UNICT, seguita da Piero Ristagno, Direttore artistico Neòn, Rachele Casali, Presidente Associazione Mayor Von Frinzius, Maria Raciti, Dirigente Scolastico del “Principe Umberto di Savoia” di Catania e Massimo Oliveri, Presidente Cinap Università di Catania.
Dalle 9 alle 14 inizierà la giornata di lavori con gli interventi di Daniela Gulisano, che tratterà il tema “Il laboratorio teatrale inclusivo: simulazione e role playing inclusivo per “tutti e per ciascuno”. Valentina Perciavalle, parlerà invece di “Espressività corporea nel teatro inclusivo”,
Relazioneranno: Paolo Bruno Donzelli, CINAP- UNICT, “La mente inclusiva per un teatro inclusivo: apprendimenti, percorsi e consapevolezza a servizio della persona”; Corrado Muscarà, DISFOR- UNICT, “Il teatro come laboratorio didattico ideale per promuovere l’inclusione a scuola”; Lamberto Giannini, Fondatore e Direttore Artistico della Compagnia Mayor Von Frinzius, “Teatro per l’inclusione. La nascita della Compagnia Mayor Von Frinzius”; Maria Luisa Boninelli, Docente Corso sostegno –UNICT, “Il teatro per lo sviluppo delle competenze cognitiva e relazionali”; Piero Ristagno, Direttore artistico dell’Associazione Nèon, “Presentazione della mission e vision di Nèon”.
A chiudere il convegno saranno gli studenti del Liceo Scientifico e Linguistico “Principe Umberto di Savoia” con la presentazione dei lavori del PCTO a cui farà seguito la conclusione di Paolina Mulè, che parlerà di “Il teatro tra cultura e cura: paradigmi epistemologici e piste di ricerca per l’inclusione formativa e sociale”.
Gli studenti dell’Istituto Principe Umberto di Savoia e Scienze della Formazione dell’Università di Catania insieme per parlare di teatro inclusivo
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