Sabato scorso all’Arcivescovado della nostra città è stato presentato alla stampa, e ad un numerosissimo pubblico, composto da esponenti del mondo del lavoro, dell’impresa, delle professioni e della politica, il documento “Un Cantiere per Catania“ elaborato da alcuni laici cattolici, adulti e giovani, dell’Arcidiocesi, in collaborazione con l’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro.
Il documento, presentato alla vigilia del decennale del Pontificato di Papa Francesco – il quale ha avuto tanti meriti, anche quello di aver avvicinato la Chiesa agli ultimi -, si propone di sviluppare una nuova alleanza fra le nuove generazioni e fra i quartieri, e di suscitare al tempo stesso il protagonismo e la partecipazione dei cittadini all’impegno politico, allo scopo di far trionfare il bene comune.
Monsignor Luigi Renna, Arcivescovo di Catania, dopo aver ribadito che non è compito della Chiesa indicare un partito o dei nomi di candidati da votare, ha sostenuto con forza che alle prossime elezioni amministrative la Chiesa non intende restare alla finestra, auspicando di fronte ai mali della città “che scendano in campo politici che sappiano studiare i mali di Catania e le loro soluzioni, che siano liberi da vincoli che li appiattiscono non sul presente, ma sul peggiore passato“.
A coordinare i lavori della mattinata, e ad illustrare le trenta pagine del documento che prende le mosse dalla riflessione fatta il 5 settembre del 2022 in vista delle elezioni del 25 settembre per il Parlamento, l’Assemblea Regionale Siciliana ed il Presidente della Regione, sono stati chiamati don Piero Sapienza, direttore dell’Ufficio Problemi Sociali e del Lavoro, il dottor Claudio Sammartino, già Prefetto di Catania, il giornalista Giuseppe Di Fazio e il segretario di “Città Insieme” Mirko Viola.
Attenzione, interesse e curiosità hanno suscitato la disamina sui mali che affliggono la città: da quelli dei rifiuti e del traffico, a quelli dell’illegalità diffusa e del menefreghismo, e soprattutto le proposte riferite alla necessità di investire sui giovani, sui quartieri periferici, sul Piano regolare generale, sul Porto e sulla zona industriale.
Tutti hanno auspicato un confronto sul documento, sia con i corpi intermedi che con le forze politiche, affinché insieme si possano esprimere i problemi e le esigenze reali dei catene di e della città.
Sul documento e sul ricco dibattito sviluppatosi nella mattinata all’Arcivescovado abbiamo sentito, oltre all’Arcivescovo e ad alcuni degli estensori del documento, anche esponenti del mondo della cooperazione, dell’impresa, del lavoro, del volontariato, della politica e semplici cittadini.
Nello specifico abbiamo intervistato: Monsignor Luigi Renna; Gaetano Mancini, Presidente di Confcooperative Sicilia; Claudio Sammartino, già Prefetto di Catania; Mirko Viola, Segretario di Cittàinsieme; Mariachiara Papa, animatrice di comunità del progetto Policoro Catania; Febronia Lamicela, Segretaria Consulta aggregazioni laicali; Floriana Franceschini, Presidente della CNA di Catania; Santino Scirè, Acli – Presidente della fondazione Achille; Carmelo De Caudo, Segretario Generale CGIL Catania; Josè Marano, Parlamentare regionale del M5S.
Non ci resta che darvi appuntamento con la nostra prima visione di questa sera, trasmessa dalle ore 20.00 sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube, e sui nostri altri canali social. Non mancate!