Sbarco di migranti al porto di Catania, ecco le considerazioni (opposte) di due esponenti politici siciliani, il Sen. Salvo Pogliese e l'On. Simona Suriano

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Sen. Salvo Pogliese (FdI)

“Bisogna sia ben chiaro che il problema dell’immigrazione clandestina e del traffico di migranti attraverso il Mediterraneo non può e non deve essere una responsabilità esclusiva dell’Italia, con l’Europa che si limita a vuoti moralismi, non facendo nulla di concreto sulla prevenzione degli sbarchi e l’accoglienza dei migranti”.

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Lo dichiara il senatore Salvo Pogliese, coordinatore regionale di FdI per la Sicilia orientale.
“Sulla vicenda delle navi delle Ong Geo Barents e Humanity1 ha fatto bene il Governo Meloni a tenere la barra dritta, permettendo lo sbarco dei soggetti fragili e bisognosi realmente di cure; per tutte le altre persone imbarcate, classificabili dalla legge come migranti economici, i comandanti delle navi hanno l’obbligo di chiedere l’ospitalità ai paesi di cui battono bandiera, lasciando il porto di Catania.

E’ finito il tempo delle vuote chiacchiere del passato: l’Europa deve farsi carico di un problema che, ribadisco, non può e non deve essere solo Italiano.

Occorre quanto prima che l’UE negozi specifici accordi con i paesi del Nord Africa per mettere fine al vergognoso commercio di vite umane portato avanti dai mercanti della morte, con la complicità volontaria o involontaria delle ONG.

Umanità è accogliere profughi, donne e bambini, come prevedono anche le normative, rispedendo al mittente l’idea che l’Italia sia la porta d’ingresso senza regole per chi voglia aggirare leggi e sfruttare la disperazione”.

On. Simona Suriano 

Quanto sta accadendo in queste ore nel porto di Catania è quanto di più disumano è discriminatorio possa essere messo in atto dal governo Meloni. In totale spregio delle normative internazionali ed europee che impongono agli Stati invidiati come porti sicuri di accogliere i richiedenti asilo, salvò successivamente e a seguito di attenta istruttoria valutarne i presupposti per ottenere il permesso di soggiorno, sta andando in scena una azione che ricorda i peggiori momenti della nostra storia. L’associazione ManifestA, composta dalle ex Parlamentari della componente omonima, condanna fortemente l’azione politica del ministro degli interni e sarà presente nella persona di Simona SURIANO al presidio organizzato dai liberi cittadini e dalle associazioni e dalle ong presso il porto di Catania.

“Nel rispetto delle convenzioni internazionali e del Regolamento di Dublino, il governo deve permettere a tutti i naufraghi di ricevere accoglienza e prime cure nel nostro territorio. Vanno fatti sbarcare tutti immediatamente e va data loro assistenza e cura. Chiudere gli occhi di fronte alle tragedie umane e strumentalizzare la sofferenza di chi scappa da guerre e disperazione o, peggio ancora, considerare carico residuale una parte di queste persone, è disumano e una scelta politica delle peggiori destre che ci riposta al passato oltre ad esporre l’Italia a sanzioni europee” afferma la ex deputata a Simona SURIANO.

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