Il maltempo ha flagellato pesantemente anche la provincia di Ragusa. Le città più colpite dalla furia dell’acqua sono state Modica e Scicli ove le precipitazioni abbondanti hanno causato fiumi di fango che hanno travolto case e auto.
Sono stati interrotti i collegamenti tra le città e le frazioni e specie nel centro storico di Modica le piogge hanno terrorizzato i residenti. Anche il capoluogo è stato investito dalla bomba d’acqua: emblematiche le foto sui social del Cineplex sott’acqua e delle infiltrazioni al PalaMinardi.
A pagare le conseguenze più vistose la città modicana. Il primo cittadino Ignazio Abbate ha affermato che “Modica saprà reagire” e sono all’opera gli uomini della Protezione Civile, della Polizia Municipale e dei Vigili del Fuoco coadiuvati dalla presenza di tante ditte private e cittadini volontari che stanno dando una mano per il ritorno alla normalità.
La Giunta ha deliberato la richiesta di calamità naturale inviandola a Palermo, da dove domani arriverà il Presidente Crocetta insieme al responsabile regionale della Protezione Civile, Calogero Foti per constatare di prima persona l’entità dei danni causati dall’alluvione.
“Abbiamo predisposto – ha aggiunto il sindaco – degli appositi moduli da stampare anche dal sito istituzionale del Comune e compilare, consegnandoli presso l’ufficio comunale della Protezione Civile a Palazzo Azasi, dove allegare foto e descrizione dei danni subìti per ottenere il rimborso da parte della Regione”.
Anche il parlamentare nazionale Nino Minardo è intervenuto per chiedere “al Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta e al Premier, Paolo Gentiloni di dichiarare lo stato di calamita’ naturale e di emergenza”.