XI edizione | Programma 5 e 6 maggio
PALERMO 04.05. La Settimana delle Culture è al giro di boa: e accoglie la mostra di Michele Canzoneri, “Orma di Ronzinante” all’Istituto Cervantes, giovedì 5 maggio; e – nell’anno in cui la rassegna è dedicata ai giudici Falcone e Borsellino – lo spettacolo di Salvo Piparo, “Cariòn. 30 anni di stragi”, venerdì 6 maggio. “Questo è l’anno della memoria – ha detto il presidente della Settimana, Benedetto Viola – e la rassegna non poteva dimenticare. Partecipiamo alle manifestazioni per il trentennale alla nostra maniera, accogliendo uno spettacolo che, a suo modo, muoverà le coscienze”.
Restano aperte tutte le mostre che si sono inaugurate nel weekend, alcune delle quali proseguiranno anche a maggio e giugno.
PROGRAMMA DI GIOVEDÌ 5 maggio.
Domani sera alle 19 (giovedì 5 maggio) all’Istituto Cervantes (sant’Eulalia de’ Catalani, via Argenteria Nuova 33) si inaugura “Orma di Ronzinante” di Michele Canzoneri: trenta opere inedite realizzate con tecnica mista su fogli di carta antica e ispirate dalla terza lettura, in ordine di tempo, del Don Chisciotte. Ed è il supporto scelto da Canzoneri ad essere di pregio: si tratta di fogli di carta antica datati 1616, anno di morte di Cervantes. A corredo della mostra, pannelli esplicativi con analisi storiche e documentarie sulle edizioni del Don Chisciotte. La mostra durerà fino al 30 giugno.
Dalle 15 alle 18, l’Ecomuseo Mare Memoria Viva (via Messina Marine 14) ospita Mosaico di bellezze a sud-est. Palermo patrimonio comune: una giornata di lettura, libera interpretazione attraverso il disegno spontaneo, presentazione e commento del libro di Giulia Petrucci “La fiaba del castello di Maredolce “. Alle 16,30 all’oratorio di San Mercurio (cortile san Giovanni degli Eremiti 2) si presenta “Caos”, versi del giornalista e scrittore Angelo Barraco (Bertoni editore). Alle 17 all’ex Noviziato dei Crociferi, Dal Trecento al Novecento. I restauri di Salvare Palermo, si presenta la rivista n. 16, realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Fondazione Sicilia, con la curatela di Silvana Lo Giudice, coordinatore della Commissione restauri della Fondazione Salvare. Ne parleranno Daniele Anselmo, Antonio Tarasco, Raffaele Bonsignore, Vincenzo Scuderi, Maria Antonietta Spadaro e Vincenzo Abbate. Alle 17 al Villino Florio, Giovanni Fatta Del Bosco, Giacomo Fanale e Salvatore Savoia presentano il libro Memorie dei giardini di Palermo di Girolamo Fatta Del Bosco. Alle 21, all’oratorio di San Mercurio, Jazz and Movies, concerto del Coro Polifonico Cantate Omnes diretto da Gianfranco Giordano.
VENERDÌ 6 MAGGIO
L’undicesima Settimana delle Culture è dedicata ai giudici Falcone e Borsellino nel trentennale delle stragi del 1992: venerdì sera alle 21 all’ex Noviziato dei Crociferi, Salvo Piparo presenta Cariòn. 30 anni dalle stragi. Lo spettacolo è una ballata, un “cunto” di parole in disuso di una saggezza antica: “Carion” è quel meccanismo dentro ogni racconto, un vortice di musica, silenzi, fiati e sentimento di parola, la lingua di Palermo è la giostra dell’artista girovago, un uomo indurito dal tempo, che ha per mantello una buccia dura che si apre al suono dei ricordi, delle memorie. L’attore-cuntastorie Salvo Piparo andrà dalle pitruliate del Seralcadio (il quartiere del Capo) fino al 1992, mettendo in scena la strage di Capaci, accompagnato dai virtuosismi del polistrumentista Michele Piccione. Le stragi di mafia, trent’anni dopo, un resoconto che tira le somme di una città unica, logora e smemorata. Biglietti: 15/10 euro.
La giornata (6 maggio) si aprirà alle 9 alla Biblioteca regionale con un interessante convegno su La diaspora della biblioteca dell’Abbazia di San Martino delle Scale, focus sull’enorme patrimonio librario del complesso monastico benedettino, a cura di Anna Capra. Con la collaborazione di Carlo Pastena, Antonella Bentivegna e Giuseppe Cuccu, Pietro Venza e Giuseppe Rappa. In questo ambito è anche prevista, alle 13, una visita guidata ai laboratori di restauro e ai fondi antichi con particolare attenzione ai volumi provenienti da San Martino delle Scale e visita del Laboratorio di restauro. Organizza l’Archeoclub Sicilia ODV. Dalle 16 alle 18 all’Ecomuseo del mare (via Messina Marine) è in programma Plasticando, manifestazione pensata per bambini tra 7 e 10 anni. Partendo dal libro “Le sirene glitterglue e l’oceano di plastica” dell’autrice e illustratrice Maria Di Leto, sarà proposto ai più piccoli un laboratorio creativo per la costruzione di un pupazzetto in plastica riciclata. Alle 17, mentre alla libreria Macaione si presenta la raccolta di poesie “Come ninfee” di Mariella Caruso che ne parlerà con Biagio Balistreri, Gabriella Maggio e Rossana Carmagnani, a Palazzo Branciforte un altro capitolo dell’omaggio a Ciccio Ingrassia con la proiezione di “Che cosa sono le nuvole?” episodio di “Capriccio all’italiana” di Pier Paolo Pasolini (1968) e di “La giara” episodio del film “Kaos” dei fratelli Taviani (1984). Introduce Francesco Bucchieri.
I CONCERTI. Oltre allo spettacolo di Salvo Piparo, in programma anche un recital chitarristico di Maria Clara D’Eredità, alle 18,30 a San Mercurio, seguito alle 20,30 da “Le colonne sonore della nostra vita”, concerto del Coro Polifonico Pietro Vinci, diretto da Pia Tramontana. Allo stesso orario, da La casa dei Sogni (via Mura di San Vito 10)
Passeando. Un ponte tra il Portogallo e la Sicilia, concerto degli Alenfado, viaggio tra i vicoli delle città del Mediterraneo, dal fado di Lisbona alle musiche popolari, soprattutto siciliane. Il titolo del concerto “Passeando” è anche il titolo del primo CD del gruppo, uscito a maggio del 2020. Gli Aleanfado sono Francesca Ciaccio (voce), Toni Randazzo (chitarra portoghese, chitarra acustica), Roberto Buscetta (chitarra classica e cori) Fabio Barocchiere (basso acustico), Angela Mirabile (percussioni, glockenspiel), Mariangela Lampasona (violino). Biglietto: 10 euro; e al Giardino dei Giusti (via Alloro 90) Musicultura: Genova e la canzone d’autore, percorso narrativo e sonoro tra i carrugi della città ligure del gruppo musicale Y Cantor.
Programma e aggiornamenti sul sito www.settimanadelleculture.it.
Ingresso libero (salvo dove è indicato un biglietto)
Promossa dall’associazione Settimana delle Culture, nata con la guida di Gabriella Renier Filippone e oggi presieduta da Benedetto Viola, la “Settimana” è resa possibile grazie al lavoro di un comitato volontario e a titolo gratuito, composto da Clara Monroy, Anna Maria Ruta, Maria Antonietta Spadaro, Giorgio Filippone, Giacomo Fanale, Danilo Lo Piccolo, Gioacchino Barbera, Enza Cilia, Massimiliano Marafon Pecoraro, Fosca Miceli, Francesco Cammalleri, Bernardo Tortorici. La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Comune, l’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana, la Città Metropolitana di Palermo, la Fondazione Sicilia, e numerosi partner privati.