SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) – Per vari tra enti ed associazioni, l’iscrizione al Registro unico nazionale terzo settore (Runts) risulta essere la nuova frontiera, opportunità che consente di muoversi in maniera più agevole su vari fronti, a cominciare da quello fiscale. Ed è su questo tema che si è incentrato l’evento che si è tenuto nella sede del Dipartimento regionale di Protezione civile di San Giovanni la Punta, su iniziativa del Centro di servizio per il Volontariato etneo che ha messo a disposizione dei partecipanti i consulenti legale e fiscale dello stesso sodalizio. Il presidente del Centro di servizio per il Volontariato etneo, Salvo Raffa, ha rivolto un ringraziamento alla Protezione civile, segnatamente al dirigente del presidio di San Giovanni la punta, dott. Salvatore Beninato, e del direttore generale regionale, ing. Salvatore Cocina, il quale ha tratto le conclusioni, mostrando apprezzamento per l’iniziativa. “La discussione – ha spiegato il presidente Raffa – è stata riferita, in particolare, alle modalità di iscrizione al Registro unico nazionale terzo settore, alla procedura di accreditamento nonché all’adeguamento dei bilanci. I nostri consulenti hanno fornito vari ed ampi chiarimenti agli intervenuti rispetto a quanto previsto dal Codice del Terzo Settore con specifico riferimento alle associazioni di Protezione civile. Abbiamo posto l’accento sulle esigenze e sulle opportunità strettamente collegate all’adesione al Terzo settore, un ambito che ancora non risulta essere del tutto esplorato. Il CSVE ha avvertito questa necessità da parte di varie associazioni che si occupano di Volontariato, una galassia assai vasta, ed è pronto a recitare la propria parte, fornendo l’assistenza che serve”.
Convegno su “Registro unico nazionale terzo settore“
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