SICILIA – “Adottare tutti i provvedimenti del caso, necessari a stanziare significative risorse aggiuntive a beneficio dell’Avviso “Sicilia in Digitale”. A chiederlo, attraverso una nota inviata agli Assessori alle Attività Produttive e all’Economia, è CNA Sicilia del comparto Digitale “alla luce delle esigue pratiche ammesse all’agevolazione a fronte di una nutrita richiesta da parte delle imprese. “Le istanze accolte sono state complessivamente 171, cioè meno del 10% rispetto ai 1993 partecipanti che hanno aderito al bando – affermano i vertici di CNA Digitale Sicilia, Carlo Sciuto e Claudio Spoto – sarebbe opportuno quindi un tempestivo e concreto intervento della Regione, finalizzato ad aumentare la dotazione finanziaria della misura, la cui capienza originaria di appena 1 milione 200 mila euro è risultata sensibilmente insufficiente. Occorre un impegno da parte del Governo per ampliare la platea, per soddisfare l’evidente volontà manifestata dalle piccole e medie imprese, sempre più consapevoli della necessità di incrementare e migliorar il proprio livello di digitalizzazione, utile a promuovere, valorizzare ed estendere l’offerta sul mercato globale dei prodotti siciliani. Una risposta positiva della Regione,come noi auspichiamo, a questa nostra richiesta di ampliare la dotazione finanziaria – concludono il Presidente Sciuto e il Coordinatore Spoto – sarebbe anche un modo per mitigare le disfunzioni prodotte dalla piattaforma, in avvio del click day dello scorso 30 settembre, che tante polemiche hanno creato ed i cui effetti potrebbero essere quelli di innescare una serie di ricorsi da parte delle imprese che ritengono di essere state danneggiate”.
Bando "Sicilia in Digitale", CNA: ‘oltre il 90% di imprese non ammesse al beneficio, servono risorse aggiuntive‘
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