Nel mese di novembre 2021 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 9.700 milioni, con un miglioramento di circa 7.600 milioni rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (-17.278 milioni). Il fabbisogno dei primi undici mesi dell’anno in corso è pari a circa 102.900 milioni, con un miglioramento di circa 52.500 milioni rispetto al fabbisogno registrato nello stesso periodo del 2020 (-155.432 milioni). Sul sito del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato è disponibile il dato definitivo del saldo del settore statale del mese di ottobre 2021.
Nel confronto con il corrispondente mese del 2020, il saldo ha beneficiato della ripresa degli incassi fiscali legata all’effetto della congiuntura e all’aumento dell’Iva sulle importazioni. Si ricorda che a novembre 2020 erano state recuperate le accise sospese nei mesi precedenti. Dal lato della spesa si segnala una minore quota versata al bilancio comunitario, il cui pagamento è slittato al mese di dicembre, nonché minori prelievi da parte degli Enti previdenziali e delle Amministrazioni Centrali e Territoriali.
La spesa per interessi sui titoli di Stato presenta una diminuzione di 336 milioni.