La digital economy e le costruzioni si confermano i motori della ripresa in corso, secondo quanto emerge dall’analisi settoriale contenuta nell’ultimo report Covid-19 di Confartigianato. Nel dettaglio il report mette in luce le brillanti performance delle imprese attive nei settori interessati dalla trasformazione digitale. Nella manifattura la produzione di computer ed elettronica nei primi sei mesi del 2021 è del 7,9% superiore allo stesso periodo del 2019, precedente allo scoppio della pandemia da Covid-19, mentre la domanda interna di macchinari, sostenuta dal credito di imposta per investimenti 4.0, fa salire gli ordinativi ai massimi degli ultimi 25 anni.
Nell’ambito dei servizi, il fatturato delle imprese dei servizi di informatica ed altri servizi d’informazione del primo semestre del 2021 sale del 10,9% rispetto allo stesso periodo del 2019; nel dettaglio i ricavi nel settore del software e consulenza informatica segna un +11,0%, mentre quello dei servizi informatici registra un +10,2%.
Il consolidamento della tumultuosa crescita dell’e-commerce, le cui vendite nei primi sei mesi del 2021 salgono del 58,8% rispetto al periodo pre-Covid-19, traina la domanda di servizi di logistica: il comparto dei servizi postali e attività di corriere sale del 19,5%, la migliore performance tra tutti i settori oggetto della rilevazione trimestrale dell’Istat.
Segnali positivi si colgono anche dall’analisi dei dati sul mercato del lavoro del sistema Excelsior di Unioncamere-Anpal: le entrate previste per settembre-novembre 2021 delle imprese dei servizi informatici e delle telecomunicazioni sono 33.880, in aumento del 7,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel dettaglio per professione si registra un sensibile aumento (+17,3%) delle entrate di tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione, con una elevata e crescente difficoltà di reperimento, che a settembre 2021 interessa il 54,5% delle entrate previste, in salita rispetto al 48,1% di settembre 2019.
Una nostra recente analisi della struttura imprenditoriale dei servizi digitali rileva la presenza di oltre 88 mila MPI con 234 mila addetti, pari al 54,9% del settore, con un marcato dinamismo (+15,8%) dell’occupazione nell’arco di cinque anni.
Il 15° report Covid-19 di Confartigianato ‘Dentro la ripresa, tra rimbalzi e incertezze. Prospettive d’autunno per le MPI’, clicca qui per scaricarlo.