Disservizi e ritardi per i tamponi rapidi a prezzo calmierato in farmacia, l’intervento di Federfarma Siracusa: “ritardi non imputabili alle farmacie, necessario un nuovo approccio da parte della Regione”
“Le farmacie che hanno aderito alla campagna per l’esecuzione dei tamponi rapidi in farmacia a prezzi calmierati si trovano nella disagevole situazione di dover utilizzare per la registrazione dei dati una piattaforma imposta dalla regione che non riesce però ad assicurare un’adeguata efficienza del servizio, con la conseguenza di non poter stampare i referti e quindi di impedire il rilascio del Green Pass, necessario per molte attività tra cui l’ingresso ai musei, ai teatri e alle Rappresentazioni classiche, i viaggi in aereo, le visite mediche su appuntamento ma anche una semplice serata al ristorante”.
Lo dichiara Salvatore Caruso, presidente di Federfarma Siracusa.
“Il malfunzionamento della piattaforma vanifica il grande lavoro dei farmacisti – spiega Caruso – al punto di creare file e assembramenti, con comprensibili malumori e battibecchi tra l’utenza esasperata dalle attese.”
“Inoltre, la gente è costretta ad assembrarsi in coda per i ritardi esagerati o ancora peggio non riesce ad effettuare un tampone perché non si è in grado di garantire un esito – continua il presidente Caruso – ma nonostante le numerose segnalazioni non si riesce ad avere la soluzione del problema”.
“Se si pensa alla recente ordinanza regionale che estendeva l’obbligo di Green Pass anche per accedere a qualunque ufficio pubblico, peraltro poi sospesa, ma che avrebbe inevitabilmente aumentato la richiesta di tamponi, ci si chiede come un’attività così critica sia stata lasciata in mani così poco esperte – conclude Salvatore Caruso – auspichiamo quindi al più presto da parte della Regione un rapido ed efficace cambio di rotta e a nome delle farmacie siracusane ci scusiamo dei disagi creati, per i quali non abbiamo colpa, abituati come siamo ad offrire servizi di altissimo livello sempre in prima linea”.
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