Riserva di Caccia, ULTIMA PUNTATA SPECIALE – Vaccinare il mondo, a che punto siamo?

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Gentili lettori, ben ritrovati – per l’ultima volta – nella “Riserva di Caccia “ di Hashtag Sicilia; con la puntata di oggi si conclude un ciclo di 50 incontri nei quali abbiamo preso di petto personaggi, anche famosi, è affrontato argomenti spesso scottanti, sui quali altri tacevano o li affrontavano a spizzichi e bocconi.

Riserva di Caccia si è rivelata una rubrica fortunata, tant’è che la media delle visualizzazioni delle singole puntate ha superato le 1.250 persone, che ogni settimana si sono collegate attraverso Facebook per seguire le nostre analisi, ascoltare le nostre opinioni, condividere i nostri strali nei confronti dei potenti di turno e valutare le nostre proposte.

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Poiché tutto ha un inizio e una fine con la puntata di oggi si chiude questa fortunata rubrica e dalla prossima settimana se ne inaugurerà un’altra denominata: “Comu veni si Cunta“.

Un nuovo format ancora più diretto e aggressivo, nella quale diremo ogni settimana pane al pane e vino al vino, senza mediazioni e senza fare sconti a nessuno.

Ma cosa abbiamo in serbo per il gran finale di una delle nostre rubriche più fortunate? Ecco, oggi parleremo – dati alla mano – di uno degli argomenti più importanti degli ultimi tempi: la campagna vaccinale.

Come sta procedendo la lotta al covid in giro per il mondo? Quali sono i paesi che hanno ricevuto più dosi di vaccino, e quelli che invece – loro malgrado – rappresentano i fanalini di coda?

Quali sono le motivazioni di questo divario? E’ tutto da imputare alla “solita” disparità tra paesi ricchi / paesi poveri, oppure c’è di più?

La risposta a queste, e numerose altre domande, nell’ultima puntata di Riserva Di Caccia,  condotta come sempre dal nostro editorialista Salvatore Bonura.

Nel darvi appuntamento alle ore 20.00 (in prima visione assoluta sulla nostra #WebTv, sui canali social Facebook, Youtube e IGTV!) vi ringraziamo ancora per averci seguito ad ogni puntata, e vi diamo appuntamento alle nostre prossime rubriche; perchè ciò che può cambiare potrà essere il nome e/o il format dei nostri programmi, ma promettiamo ai lettori che non cambierà mai la nostra volontà di fare informazione e il nostro spirito critico.

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