Melotones, vale a dire stile anni 50, 60 e oltre: rock, blues, melodico, canzoni d’autore e naturalmente tanto swing, italiano e d’oltre oceano. E’ la formazione con Carmelo Quartarone detto “Mel”, alla batteria; Silvio Chiodo, al basso; Carmelo “Lupin” Sfogliano, pianoforte, voce e chitarra elettrica; e Giuseppe Aiello detto “Pippo Sax”, sax contralto-tenore e voce.
Del resto la loro tenuta in pedana già anticipa il loro stile: abito rigorosamente scuro, cappello in testa e naturalmente scarpe in bianco nero, una vera attrazione nell’attrazione.
Ma è quando si esibiscono che diventano assolutamente trascinanti. Non si può fare a meno di essere attratti in pedana per i loro “lenti”, balli della mattonella, ricchi di swing. Salvo poi a scatenarsi con i loro rock e altri ritmi sudamericani.
E soprattutto le rivisitazioni sono il loro cavallo di battaglia. Carmelo Sfogliano con voce da crooner, alterna Elvis Presley a Little Richard, Frank Sinatra a Michael Bublé e Paolo Conte.
E con lui, staccando solo momentaneamente la bocca dal sax, ecco Giuseppe Aiello, Pippo sax.
Buscaglione, Carosone, Bongusto, Modugno, I giganti, sono i loro riferimenti per il grande patrimonio musicale che hanno lasciato e che non tramonta mai.
Qualche titolo? Ciao ciao bambina, Carina, ohi Marie, Buonasera signorina, Una ragazza in due, Mambo italiano, O sarracino, Chellalà, Con un bacio piccolissimo, Tu vo’ fa l’americano, Spaghetti a Detroit, Via via, You never can tell, Lucille, Be bop a lula, Good golly Miss Molly. Ma si può continuare quasi all’infinito con Blue suede shoes, Bad boy, Splish splash.
Scatenato Mel alla batteria, straordinario il tempo di Silvio al basso, gran protagonista “Pippo sax” con il suo strumento, e melodico o rock Carmelo “Lupin” con pianoforte e voce.
Ma la loro band si arricchisce con la partecipazione attiva del pubblico che ormai li ha eletti come beniamini e che li segue nelle loro tappe.