Crisi del conferimento dei rifiuti in discarica, l'intervento dell'On. Giovanni Cafeo (Italia Viva)

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Palermo, 23 marzo 2021 – “L’emergenza rifiuti legata alla saturazione della discarica di San Giorgio è arrivata ad un punto di non ritorno, tanto che la riunione indetta per oggi dall’Assessorato all’Energia e ai Servizi al palazzo della Regione con tutte le SRR provinciali si preannuncia drammatica, a meno che non si attui il tanto atteso cambio di rotta nelle scelte del Governo”.

Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.

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“Il punto principale, in accordo con la volontà chiaramente espressa dal territorio, è che non è immaginabile un ulteriore ampliamento della discarica di Lentini San Giorgio – spiega Cafeo – anche perché, nel 2021 e con la raccolta differenziata ormai avviata in tutta l’Isola, l’idea stessa di continuare come se nulla fosse il conferimento in discarica diventa obsoleta e anacronistica”.

“L’incredibile sviluppo tecnologico, che ha permesso la costruzione di futuristici impianti termovalorizzatori in luoghi dall’avanzata cultura ambientalista come la Danimarca, potrebbe finalmente trovare anche in Sicilia terreno fertile – prosegue l’On. Cafeo – con la costruzione di un moderno impianto nell’area industriale e al contempo il potenziamento delle strutture destinate al riutilizzo dei materiali, attuando finalmente quell’idea di economia circolare indispensabile per immaginare un futuro davvero sostenibile”.

“Nel frattempo, toccherebbe ovviamente alla Regione sobbarcarsi le spese aggiuntive dovute al trasporto straordinario per il conferimento dei rifiuti e non certo ai già magri bilanci dei comuni – continua Giovanni Cafeo – anche per compensare l’immobilismo e l’ignavia che negli anni ha portato a questa drammatica situazione di stallo”.

“In conclusione auspico, ancora una volta, l’unione e la condivisione di intenti tra tutte le forze del territorio – conclude l’On. Cafeo – anche tra chi, avendo già ricoperto il ruolo di sindaco e di deputato, preferisce alimentare sterili polemiche sul web piuttosto che lavorare insieme per raggiungere una soluzione”.

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