CATANIA – Con il ritorno della Sicilia in “zona gialla”, hanno riaperto al pubblico i musei e siti culturali del Comune chiusi da due mesi quale misura precauzionale anticovid per l’isola.
La prima a presentarsi al botteghino di Castello Ursino, stamattina, poco dopo le 10,00 è stata una coppia americana che ha visitato le splendide sale del maniero federiciano e le esposizioni del museo civico.
“La ripartenza della Cultura è segnale importante di ritorno alla normalità -hanno detto il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore Barbara Mirabella-. I servizi e i siti culturali aperti e attivi sono la cifra identitaria di una comunità cittadina. Il 2021 sarà l’anno del rilancio della nostra rete museale con l’affidamento esterno della gestione dei servizi che nei prossimi giorni approderà in consiglio comunale per allinearci finalmente alle altre grandi città italiane. Ma novità importanti ci saranno anche per il Museo Belliniano che cambierà volto con l’apertura di una galleria virtuale permanente, la prima del suo genere per Catania. Una cultura che si rilancia è il segno di una città che sta tornando a vivere e sprigionare energia malgrado questa terribile pandemia”.
Gli orari di fruizione dei musei sono articolati dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, secondo le modalità previste dalle norme anti-Covid.
Questo il calendario: Museo civico di Castello Ursino, Palazzo della Cultura, Galleria d’Arte Moderna, Chiesa monumentale San Nicolò L’Arena e percorso canale di gronda: dalle ore 9 alle ore 19; Mediateca comunale di via Antonino di Sangiuliano, dalle 8,30 alle 13,30; Biblioteca Bellini di via Passo Gravina, dalle ore 8,30 alle ore 19,15;
Archivio Storico Comunale, dalle ore 9 alle ore 13.
Le visite della Cripta di Sant’Euplio sono organizzate su richiesta.
I Musei Belliniano ed Emilio Greco resteranno temporaneamente chiusi al pubblico, per i lavori di ristrutturazione del Palazzo Gravina Cruyllas che diede i natali al Cigno catanese.