Nel corso della settimana appena trascorsa i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno continuato l’attività di prevenzione e controlli in materia di misure di contenimento della diffusione del coronavirus Covid-19 e del rafforzamento delle attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I Reparti del Corpo, ognuno nel proprio territorio di competenza, hanno effettuato servizi finalizzati all’attenzione per la salute e la sicurezza pubblica.
L’impiego di 54 pattuglie e 126 militari delle Fiamme Gialle nel corso della settimana ha consentito di sottoporre a controllo 349 persone e 153 veicoli, nonché 34 esercizi commerciali. Sono stati sanzionati 15 soggetti per variegate violazioni inerenti al fenomeno pandemico, quali il mancato uso della mascherina, il divieto di uscire dal proprio comune di residenza senza valide giustificazioni o nelle ore notturne.
Un soggetto positivo è stato controllato sabato pomeriggio per strada dai Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego di Catania. Il ventenne catanese che ha l’obbligo di permanere presso la propria abitazione, poiché positivo al COVID-19, è stato trovato dai Finanzieri mentre circolava a bordo del suo scooter in Piazza della Repubblica, senza casco, privo di copertura assicurativa e revisione del veicolo. Il trasgressore è stato pertanto denunciato alla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania per l’inosservanza dell’ordine dato per impedire la diffusione di una malattia infettiva.
Il giovane nei giorni scorsi era risultato positivo al virus ed era stato posto in quarantena dall’Azienda Sanitaria Provinciale presso il proprio domicilio secondo quanto previsto dai protocolli sanitari. La pena prevista dall’art. 260 del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 per chiunque non osserva un ordine legalmente dato per impedire l’invasione o la diffusione di una malattia infettiva dell’uomo, è dell’arresto fino a sei mesi e con l’ammenda. La polizia locale intervenuta in contemporanea ha contestato al trasgressore le violazioni al codice della strada sottoponendo a sequestro amministrativo lo scooter.
Inoltre, le Fiamme Gialle etnee, in occasione della Festa di Sant’Agata, che quest’anno, alla luce della grave situazione epidemiologia, è stata ridimensionata prevedendo esclusivamente le celebrazioni liturgiche, nei giorni 3,4,5, sono state impegnate, a fianco delle altre forze di polizia, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.
In particolare, i militari del Comando Provinciale di Catania, nei giorni delle festività agatine, hanno partecipato con 15 pattuglie – dislocate in Piazza Duomo e lungo la via etnea e vie adiacenti – al servizio di controllo coordinato dalla locale Questura, al fine di evitare che si formassero assembramenti di persone e per accertare la sussistenza di eventuali presupposti che potessero giustificare la presenza sul posto dei soggetti controllati. Solo 3 i cittadini che in tale occasione hanno violato le disposizioni.
Controlli anche in mare e presso l’aeroporto di Catania. La Sezione Operativa Navale ha sanzionato complessivamente due diportisti dediti alla pesca sportiva, mentre i controlli valutari effettuati dai militari della Compagnia di Catania-Fontanarossa hanno permesso il monitoraggio di quasi 23mila euro di valuta in transito per l’estero. Ai due trasgressori, cittadini marocchini residenti in Italia, sono state applicate le sanzioni amministrative previste per l’illecita esportazione di valuta.
L’obiettivo dell’azione svolta dalla Guardia di Finanza e, più in generale dalle Forze dell’Ordine, è quello di accelerare l’uscita da questo stato di restrizione collettiva ed evitare che i tempi di emergenza si allunghino a causa dell’ulteriore diffusione dei contagi. In tal senso, è fondamentale che i cittadini pongano la massima attenzione nel seguire le prescrizioni emanate dalle competenti autorità nazionali o locali, innanzitutto per ridurre i rischi per la propria persona e la comunità, oltre che per non incorrere nelle eventuali relative sanzioni.