28 parcometri distrutti. Bianco: "Attentati a Sostare"

piazza Stesicoro, Catania
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La sera del concerto di Capodanno non si trovava un parcometro funzionante in piazza Spirito Santo, in via Puccini. Chi ha assistito al concerto ha tentato inutilmente di inserire le monete ed ottenere il tagliando della sosta per la propria auto. Ha fatto il giro di tutte le colonnine della zona con lo stesso risultato.

In compenso venivano avvicinati dai posteggiatori abusivi, numerosi sia nella piazza che nelle vie adiacenti, non solo catanesi ma anche di altra nazionalità, con la “consueta” richiesta, più o meno cortese, di almeno un euro per la “guardiania” e la garanzia di non trovare le auto danneggiate, graffiate o incidentate.

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Perché non erano funzionanti?

Stavolta i malpensanti che avevano sospettato una manovra per fare multe e soldi hanno sbagliato. I parcometri, invece, erano stati messi fuori uso. Sostare, infatti, come si evince da una dichiarazione del sindaco Bianco, ha fatto sapere che “nelle ultime settimane ha avuto distrutte ventotto colonnine per il pagamento della sosta, per un danno complessivo di 160 mila euro”.

sostare

Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha espresso solidarietà alla Sostare, che è una “partecipata” del Comune.

“Sono solidale – ha detto Bianco – con l’azienda, dal presidente Luca Blasi ai dipendenti, per questo attacco alla legalità e al funzionamento delle istituzioni. Da qualche anno ormai, nel periodo delle feste natalizie, le organizzazioni criminali che sono dietro ai posteggiatori abusivi approfittano dell’assuefazione ai botti per distruggere i parcometri. Già da tempo sosteniamo che non si tratta di rapine per ottenere i pochi spiccioli contenuti all’interno delle macchine ma di veri e propri attentati”.

I botti di Capodanno, quindi, sono serviti da copertura per mettere fuori uso i parcometri.

“Confidiamo – ha concluso Bianco -nell’azione delle Forze dell’Ordine per mettere fine a questo fenomeno così grave”.

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