CATANIA – I docenti Fabio Galvano, Giuseppe Grosso e Antonio Biondi anche quest’anno sono stati inseriti tra gli Highly Cited Researcher 2020, la lista stilata dagli esperti dell’Institute for Scientific Information del gruppo Web of Science.
L’elenco 2020 dei ricercatori altamente citati (“Highly Cited Researchers”) è stato pubblicato nei giorni scorsi da Clarivate – Web of Science, il database di pubblicazioni scientifiche più accreditato a livello mondiale che assegna un award annuale a quegli studiosi che, negli ultimi dieci anni (periodo 2009-2019), hanno prodotto molteplici lavori che si collocano nel top 1% di citazioni per campo e anno in Web of Science, dimostrando una significativa influenza della ricerca a livello globale tra i loro pari.
L’Università di Catania può vantare, per il secondo anno consecutivo, 3 docenti (su un totale di 85 italiani) tra gli Highly Cited Researchers del 2020: Fabio Galvano e Giuseppe Grosso, docenti di Scienze Tecniche Dietetiche Applicate al Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche (Biometec), hanno ricevuto il riconoscimento, rispettivamente, nelle categorie “Cross-field” e “Agricultural Sciences”; Antonio Biondi, docente di Entomologia Generale e Applicata al Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A), ha ricevuto il riconoscimento nella categoria “Plant and Animal Science”.
A livello mondiale Clarivate ha selezionato 6.400 Highly Cited Researchers che rappresentano oltre 1.250 istituzioni appartenenti ad oltre 50 paesi, dei quali circa 3.900 attivi in campi specifici e circa 2.500 attivi in campi misti (“Cross-field”).
Il riconoscimento rappresenta un parametro importante nei ranking mondiali di qualità delle università.
L’Ateneo di Catania si inserisce così tra gli atenei italiani col maggior numero di Highly Cited Researchers.
L’Academic Ranking of World Universities (ARWU) considera il numero di Highly Cited Researchers un parametro importante a cui assegna il 20% del punteggio totale che indica l’autorità scientifica di un ateneo negli specifici ambiti d’interesse.
L’Università di Catania, i cui i principali indicatori di didattica e ricerca sono in decisivo miglioramento, nell’edizione 2020 ha di conseguenza ottenuto un significativo incremento passando dalla posizione 601-700 (25-31 fra le università italiane) alla 401-500 (11-17 fra le italiane, insieme a Perugia, Trento, Pavia, Bari e Normale di Pisa).