Catania, intitolate nuove vie. Un toponimo ricorderà la prima donna medico della Sicilia

Palazzo degli Elefanti dalla fontana dell'Amenano, Piazza Duomo, Catania
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CATANIA – Imprenditori e professionisti che si sono distinti per il loro impegno anche sociale; sacerdoti che hanno animato spiritualmente i richiami all’interesse collettivo di generazioni di fedeli; donne catanesi particolarmente meritevoli di memoria.

La Commissione per la toponomastica cittadina presieduta da Alessandro Porto nella qualità di assessore ai servizi anagrafici, ha approvato all’unanimità numerosi toponimi per slarghi, vie e piazze cittadine di Catania. A padre Giovanni Piro è stato intitolato uno slargo tra Corso delle Provincie, via Sassari e via Guardia della Carvana, nel perimetro diocesano di competenza della parrocchia Santi Pietro e Paolo, dove per parecchi anni ha esercitato il ministero sacerdotale; a Don Oreste Benzi è stata dedicata una via che conduce nella sede dell’associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII” nei pressi della Strada passo del Fico.

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Tra i toponimi individuati, molto gettonate le donne e più in generale l’universo femminile. Nei pressi della caserma dei vigili del fuoco di San Giovanni Galermo, un toponimo ricorderà “Virdimura”, catanese di origine ebrea, che nel XIV secolo fu la prima donna ufficialmente autorizzata a esercitare la medicina e la chirurgia in Sicilia. La II Traversa al civico 7 di via Vizzini, a San Giorgio, porterà il nome di Maria Nicotra Fiorini, parlamentare della Costituente repubblicana e deputata nella I Legislatura (1948-53) alla Camera dei Deputati. Nelle aree di sviluppo urbano di Trappeto Sud, sono state intitolate tre aree di circolazione ad altrettante donne: al soprano Sara Scuderi, alla poetessa e pittrice Adele Gloria e alla scrittrice Chiara Palazzolo. Alla Regina Maria di Sicilia, è stato intitolato uno slargo tra via Orto Limoni e Via Calatabiano; alle “Vittime di femminicidio”, infine, uno slargo nei pressi di viale Artale Alagona.

Tra gli imprenditori, Domenico Bruno, fondatore dell’omonima ditta di strumenti musicali e elettrodomestici è stata intitolata una piazzetta di fronte via Castiglione, nei pressi di piazza Grenoble; il toponimo di una strada della zona industriale che incrocia la via Alfredo Agosta è stata invece intestato a Sebastiano Nicolosi, imprenditore che ha operato nel settore del trasporto su strada.

A Vincenzo Uccellatore, già presidente del Consiglio di Stato, di origini catanesi, è stata intitolata una parte di via Luigi Sturzo, il tratto che si suddivide in due segmenti nettamente staccati tra loro; un’area all’interno del Parco Gioeni, invece, è stata dedicata al Prof. Luigi Condorelli de Fiori prestigioso medico e accademico nell’Università di Catania, maestro di numerosi cardiologi e studiosi di medicina che si sono formati alla sua scuola. Per un altro viale all’interno del Parco Gioeni, è stato indicato J.R.R. Tolkien, l’autore della saga “Il Signore degli anelli’’.

Adottata inoltre l’intitolazione alle Vittime della strada di uno slargo tra via Etnea e via Empedocle; mentre ci sarà piazzetta “Carrubba” nell’omonima zona di Ognina spazio comune che i residenti già riconoscono in questo modo.

I componenti esterni della commissione toponomastica sono i professori Silvana Raffaele, Orazio Licciardello e Marco Leonardi che integrano i tre consiglieri comunali Alessandro Campisi, Nino Penna e Graziano Bonaccorsi. Alla riunione d’insediamento, lo scorso 6 luglio, su proposta del sindaco Salvo Pogliese, fu deciso di dedicare un toponimo nei pressi di piazza Università a Don Gaetano Zito, già vicario episcopale della diocesi per la cultura e direttore dello studio teologico San Paolo.

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