Riceviamo e pubblichiamo
CATANIA – Il tre ottobre 2013 ben 368 persone migranti sono annegate di fronte all’isola di Lampedusa, sconvolgendo la comunità internazionale.
Nonostante ci fossimo detti che simili tragedie dovessero cessare di fronte alla vista straziante di quel fiume di bare, in questi anni la stima di uomini e donne che hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo ha superato le 30.000 unità, cifra sottostimata poiché il lavoro di ricerca e salvataggio delle navi umanitarie è continuamente ostacolato dai governi.
Solo nell’ultima settimana sono morti, lungo la rotta dalla Libia all’Italia, almeno 200 migranti nel silenzio delle autorità italiane ed europee.
A Catania la rete #RestiamoUmani-Incontriamoci in collaborazione con Mediterranea Saving Humans ha organizzato un incontro pubblico per onorare le vittime dell’immigrazione. L’incontro avverrà nel pieno rispetto delle misure anti contagio (distanziamento sociale e mascherine obbligatorie). Avremo l’onore di ospitare un intervento del medico di bordo dell’ottava missione della Mare Ionio, seguito da un libero dibattito tra i presenti. Parteciperà al violoncello Anette Wenzel.
L’evento ha il permesso di spostarsi in Piazza Duomo per un breve periodo di tempo.