Con l’apertura della stagione sciistica 2017, anche i carabinieri sono tornati sulle piste da sci. A prestare la fondamentale opera di soccorso e vigilanza sono, per il versante settentrionale dell’Etna, i carabinieri sciatori della Stazione di Linguaglossa.
I militari saranno impegnati a garantire giornalmente la sicurezza di tutti gli appassionati di sport invernali, vigilando sul rispetto delle regole di sicurezza, intervenendo su incidenti e infortuni per ricostruirne la dinamica ed accertare responsabilità civili e penali, nonché accorrendo in aiuto degli sciatori in difficoltà.
Si tratta di personale qualificato, le cui competenze e capacità si differenziano da quelle dei carabinieri impiegati nei generici servizi di vigilanza in località turistiche invernali. Presso il “Centro Carabinieri addestramento alpino” di Selva di Val Gardena (BZ), i carabinieri effettuano una progressione di corsi, tra i quali un “corso integrativo e di abilitazione al servizio di soccorso sulle piste” e un “corso sciistico di qualificazione”.
L’addestramento comprende istruzioni di tecnica sciistica, istruzioni pratiche sul primo intervento in favore di infortunati e sull’uso dei mezzi per trasportare a valle gli stessi, nonché istruzioni teoriche di pronto soccorso svolte da un traumatologo.
Le specializzazioni conseguite consentono agli operatori di agire con piena competenza in caso di infortuni, di intervenire per evitare ulteriori danni al ferito, di prestargli le prime cure per poi trasportarlo al pronto soccorso.
Nell’occasione, i Carabinieri ricordano le 10 regole F.I.S. che costituiscono il decalogo dello sciatore, considerate quale sintesi del modello ideale di comportamento dello sciatore e dello snowboarder. Essi sono tenuti a conoscerle e rispettarle.
Se l’inosservanza di queste regole causa un incidente, lo sciatore o lo snowboarder coinvolti possono essere considerati in condizione di “colpa”, ed essere chiamati a rispondere per tutte le responsabilità conseguenti:
1) Rispetto per gli altri: Ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo la persona altrui o provocare danno;
2) Padronanza della velocità e del comportamento: Ogni sciatore deve tenere una velocità e un comportamento adeguato alle proprie capacità nonché alle condizioni generali del tempo;
3) Scelta della direzione: Lo sciatore a monte il quale, per la posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle;
4) Sorpasso: Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte quanto a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le evoluzioni dello sciatore sorpassato;
5) Attraversamento incrocio: Lo sciatore, che si immette su una pista o attraversa un terreno di esercitazione, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per se e per gli altri;
6) Sosta: Lo sciatore deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità sulle piste e specialmente nei passaggi obbligati o senza visibilità. In caso di caduta lo sciatore deve liberare la pista al più presto possibile;
7) Salita: Lo sciatore che risale la pista deve procedere soltanto ai bordi di essa ed è tenuto a discostarsene in caso di cattiva visibilità. Lo stesso comportamento deve tenere lo sciatore che discende a piedi la pista;
8) Rispetto della segnaletica: Tutti gli sciatori debbono rispettare la segnaletica delle piste;
9) In caso di incidente: Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente;
10) Identificazione: Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità.
Per i più piccoli, si ricorda che l’uso del casco è obbligatorio. La legge prevede l’obbligo di indossare il casco per tutti i ragazzi fino a 14 anni. Il mancato utilizzo del caschetto farà scattare una multa da 30 a 150 euro (in base alle norme sulla depenalizzazione – legge 689/1981- si prevede una sanzione di 50 euro).
Molte altre, ancora, sono le infrazioni rilevabili dai Carabinieri sciatori che, quando non comportano responsabilità amministrative, civili o penali, possono comportare il ritiro dello SKYPASS, per violazione del regolamento d’uso di piste ed impianti.
Per gli appassionati del fuori pista, si ricorda di: portare sempre con sé l’Arva, apparecchio elettronico che consente di essere rintracciati in caso di valanga; di non andare mai da soli – è consigliabile andare in gruppo di 4/5 persone – ; comunicare a terzi la meta e i tempi dell’escursione; farsi accompagnare da una guida esperta; informarsi sulle previsioni meteo ed osservare costantemente lo sviluppo del tempo.
Lo sciatore educato non abbandona mai rifiuti e non danneggia l’ambiente. Rispetta la cultura e le tradizioni locali ricordandosi che è sempre un’ospite delle genti di montagna.