La polizia ha rinvenuto circa 1.500 Kg. di materiale esplodente attivo, sufficiente a confezionare almeno 8 tonnellate di artifizi pirotecnici, presso la fabbrica di fuochi artificiali D’Amplo di Mineo.
Il titolare della fabbrica D.G. è stato denunciato all’autorità giudiziaria per la fabbricazione di materiale esplodente in mancanza della licenza prefettizia e per omessa denuncia di materie esplodenti. Tutto l’esplosivo è stato sequestrato.
L’opificio, che avrebbe dovuto trovarsi in stato di inattività, è stato oggetto di un’accurata ispezione da parte della Squadra di Polizia Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura che, grazie anche all’ausilio di personale della Squadra Artificieri dell’U.P.G.S.P., ha accertato che la fabbrica aveva illecitamente ripreso la produzione.
Anche i vigili urbani hanno proceduto ad un sequestro di 2200 botti nel quartiere di Picanello, in via Marco Polo, in via Caduti del lavoro,
Ancora una volta la polizia richiama l’attenzione “sull’utilizzo dei fuochi pirotecnici che devono essere acquistati solo da rivenditori autorizzati e maneggiati soltanto dagli adulti: artifizi di particolare potenza, solitamente confezionati illecitamente e venduti clandestinamente, possono causare gravi ferite e menomazioni irreparabili quali la perdita delle dita della mano o degli occhi. Anche le meno pericolose “stelline”, le “fiaccole” o i petardi di minor potenza, se usati in modo improprio possono causare ustioni o ferite da scoppio”.
In ultimo una raccomandazione: attenti ai più piccoli, specie se si trovano nelle condizioni di poter raccogliere artifizi pirotecnici non ancora esplosi; i bambini, infatti, sono i soggetti maggiormente esposti ai pericoli derivanti dall’improprio maneggio dei fuochi artificiali, anche di quelli leciti.