CATANIA – Il mare, la sabbia dorata e il sole che pian piano cede il posto alle stelle sono la cornice della prima delle sette serate “Beteyà Color in the night”, il primo evento post Coviddell’estate 2020, promosso dalla Colonia Don Bosco, coordinata da Cinzia Vella, con la direzione artistica di Liliana Nigro supportata dagli assistenti Giordana Fichera, Emanuele Ricchena e Flavio Massimo Nisi, che ha visto avvicendarsi sul palco dell’anfiteatro dello storico lido Don Bosco diverse performance artistiche applaudite con grande trasporto dal numeroso pubblico presente.
Subito dopo il saluto augurale dei testimonial Riccardo Tomasello, presidente dei festeggiamenti Agatini, e Rita Angela Carbonaro, direttrice biblioteche riunite Ursino Recupero, grande commozione e partecipazione per l’omaggio dedicato alla memoria di Nellina Laganà, scomparsa lo scorso 9 gennaio, che tra i ricordi delle tournee in giro per l’Europa e i numerosi successi teatrali, cinematografici e televisivi il regista Gianni Scuto, compagno di vita dell’attrice catanese, apre l’album dei ricordi facendo rivivere ai tanti presenti alcuni momenti tra pubblico e privato di quella che era ormai per tutti la nostra Anna Magnani per bravura e tratti somatici. Toccante la lettura di Elisa Franco, che con Nellina Laganà ha in comune la stessa passione per “Nannarella”, la quale ha letto un brano della Magnani conquistando meritati applausi.
Il giornalista Leonardo Lodato con le pagine del suo nuovo libro “Cielo, la mia musica”, edito da Domenico Sanfilippo Editore, ha messo a nudo ben dodici musicisti siciliani, dodici come i mesi dell’anno, che abbandonati gli abiti di scena e le luci del palcoscenico si sono raccontati tra debolezze e certezze per un nuovo modo di conoscere alcuni dei musicisti e dei gruppi siciliani più rappresentativi degli ultimi decenni. “Non sono delle interviste “classiche” – spiega Leonardo Lodato- ma sono delle vere e proprie chiacchierate nate davanti ad un bicchiere di vino dove artisti come Mario Venuti, Lello Annalfino, Paolo Buonvino si raccontano intimamente svelando molto di sé che magari in un’intervista canonica per promuovere un nuovo lavoro non avrebbero fatto”. Ed ancora aggiunge: “In questo caso eravamo liberi sia io che loro di poter spaziare in diversi settori, perché non eravamo vincolati da un motivo ben preciso come può essere l’uscita di un nuovo album con risposte spesso standardizzate ma liberi di esprimerci per una sorta di fotografia musicale siciliana”.
Il racconto del giornalista è stato impreziosito dalla voce di Rosalba Bentivoglio, anche lei immortalata dalla penna di Lodato, che dal vivo con una chitarra acustica ha donato al pubblico una piccola perla musicale. Prima della conclusione dell’incontro letterario la calda voce del soprano Daniela Rossello ha incantato tutti con l’interpretazione di alcuni brani tra cui “Magnificat”, che ha introdotto la sfilata di abiti e costumi teatrali degli allievi della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Catania e dei giovani talentuosi stilisti della Maison duCochon, indossati da oltre trenta modelle accompagnati dai ragazzi migranti che gestiscono il lido trasmettendo valori come integrazione, condivisione ed accoglienza .
Questo il programma della seconda serata di venerdì 24 luglio: presentazione dei libri“L’Illazione” di Santino Mirabella e “Attraverso i tuoi occhi” di Angela Caponnetto con la straordinaria partecipazionedel violino di Erika Ragazzi. Durante l’incontro ci sarà un momento dedicato al teatro con Rita Re, Andrea Luca e Andrea Zappalà del Teatro Stabile Mascalucia; la sfilata di kermesse di moda e spettacolo a cura della Maison DuCochon e per concludere musica sotto le stelle con il dj Pierpaolo Drogo. Testimonial della serata Giovanni D’Andrea, ispettore Salesiani di Sicilia.