CATANIA – Nella sesta Municipalità non sono garantiti neanche i servizi minimi. Tutte le attività sono bloccate per la carenza di personale e per le difficoltà nella gestione burocratica e amministrativa del quotidiano.
“E’ inammissibile che quasi 90mila abitanti non possano usufruire dei servizi assistenziali e che i consiglieri non possano adempiere alle loro funzioni per risolvere le problematiche del vasto territorio della municipalità” denuncia il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle.
“Abbiamo chiesto, insieme ad altri dieci consiglieri di diversi gruppi consiliari, una convocazione straordinaria e urgente del Consiglio comunale – da tenersi nelle ore antimeridiane per non gravare economicamente sull’Ente – per affrontare la difficile situazione della sesta Municipalità” dichiara Graziano Bonaccorsi, primo firmatario della richiesta.
“Già a gennaio – aggiunge – la Commissione consiliare permanente Servizi Demografici e Decentramento aveva presentato un ordine del giorno per segnalare le criticità dei servizi di alcuni Municipi, in particolare le emergenze del sesto, impegnando l’amministrazione comunale a riorganizzare e ridistribuire il personale, secondo quanto stabilito dal regolamento sul Decentramento urbano. Su proposta della consigliera del M5s Valeria Diana, la Commissione aveva impegnato l’Amministrazione ad attivarsi entro 30 giorni. Sono già passati cinque mesi e nulla è stato fatto. Non è più tollerabile che 90mila cittadini debbano essere privati dei servizi essenziali”.