CATANIA – “Il coraggio della ripartenza. Storie di confische e di legalità: l’azienda GeoTrans” è il tema dell’incontro- dibattito organizzato dalla Cgil di Catania che si terrà giovedì 25 giugno, a partire dalle ore 19, nel Cortile di via Crociferi 40.
Le aziende confiscate alla mafia sono un bene di tutti e per questo, da molti anni, la Cgil è in prima linea accompagnando i lavoratori nel duro percorso per la tutela dell’occupazione ma anche accompagnando sempre lo spirito delle indagini che nel tempo hanno svelato la proiezione della mafia nel mondo degli affari e della politica e la sua incessante attività diretta al controllo dei flussi di denaro pubblico e privato. Il caso GeoTrans è una “best practice” che merita di essere raccontata e analizzata in tutte le sue fasi.
All’incontro del 25 giugno parteciperanno , oltre al segretario generale della Camera del Lavoro, Giacomo Rota, anche la responsabile del Dipartimento Legalità della Cgil, Pina Palella, il segretario generale della Filt Cgil, Alessandro Grasso, il segretario generale della Filt nazionale, Stefano Malorgio (in video conferenza), il segretario generale della Filcams Cgil, Davide Foti, la segretaria confederale di Cgil Sicilia, Mimma Argurio,
l’amministratore della GeoTrans Luciano Modica; concluderà i lavori il segretario generale della Cgil Sicilia Alfio Mannino. Interverrà Claudio Fava, presidente della Commissione regionale antimafia.
La Commissione regionale antimafia, e anche la Cgil, nei giorni scorsi hanno visitato la Geotrans, grande impresa del settore trasporti che negli anni scorsi era stata della “famiglia” Ercolano di Cosa nostra di Catania e che da oltre un anno è stata definitivamente confiscata. La Commissione ha così constatato il tipo di lavoro svolto in questi anni in un settore difficile come quello della logistica, da parte dei dipendenti che si sono scommessi in prima persona con impegno ed intelligenza.